Origi non rinnoverà il suo contratto con il Liverpool e la trattativa con il Milan sembra ormai un affare in chiusura. L'attaccante belga scalpita per la sua nuova avventura rossonera e si candida a prendersi molto più spazio di quanto Klopp può concedergli in Premier League. I rossoneri si preparano ad accogliere Origi mentre il Liverpool si prepara a salutare una leggenda del club.
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Origi, il Liverpool si prepara a salutare una leggenda
Il prossimo attaccante del Milan lascerà il Liverpool da leggenda. Ecco il giorno in cui si è preso un posto nella storia dei Reds.
Leggenda, sì, è così che lo ha definito Jurgen Klopp perché l'attaccante belga è entrato nella storia del club inglese. Il motivo è riconducibile ad una delle gare più emozionanti della storia recente della Champions League. È il 7 maggio del 2019 e ad Anfield va in scena la semifinale di ritorno tra Liverpool e Barcellona. Nella gara di andata gli inglesi erano usciti a testa alta dal Camp Nou ma con un passivo pesantissimo. Il Barca si aggiudica la prima puntata della serie con un roboante 3-0, suggellato dalla famosa perla di Leo Messi su calcio piazzato, per il gol numero 600 della sua carriera.
Nel match di ritorno Origi parte titolare. Klopp è alle prese con una doppia assenza importante: sia Salah che Firmino non sono disponibili per la sfida. Tutto lascia pensare che giocare quella partita sia solo una formalità. Ad Anfield tra le note di you'll never walk alone ci credono tutti e il Liverpool lascia alla storia una delle imprese sportive più belle ed emozionanti di sempre e Origi lascia un segno indelebile sulla rimonta impossibile. Al 7' minuto su un inserimento di Jordan Henderson raccoglie la respinta corta di Ter Stegen e sblocca il risultato. Il Liverpool domina e Klopp sceglie perfettamente i cambi. Wijnaldum da subentrato segna una doppietta in 9 minuti e riapre il discorso: 3-0 reds e punteggio in parità.
Mancano dieci minuti alla fine, i tifosi inglesi sono più caldi che mai. Il Liverpool si conquista un corner sulla corsia destra del campo. Alexander-Arnold batte velocemente in mezzo con la difesa blaugrana non ancora schierata. Il belga è lì, solo a centro area, non può sbagliare e fissa il risultato sul 4-0 finale, completando la rimonta impossibile. L'intero stadio piange, esulta, si commuove. La doppietta di Origi regala al Liverpool la finale contro il Tottenham. I Reds vinceranno la sesta Champions League della loro storia e Origi segnerà ancora: suo il 2-0 che chiude il discorso a tre minuti dal fischio finale. Oggi i due sono pronti a separarsi. Il Milan sarà la sua nuova casa e i tifosi sperano che Divock sia pronto a scrivere altre capitoli di storia, stavolta entrando in quella rossonera.
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