- Ultime notizie
- News Milan
- Rassegna
- Calciomercato
- Calciomercato Milan
- Pagelle
- Serie A News
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news milan
PARMA, ITALY - AUGUST 24: Noah Okafor of AC Milan in reacts during the Serie A match between Parma and Milan at Stadio Ennio Tardini on August 24, 2024 in Parma, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
In esclusiva al Corriere dello Sport ha parlato il giornalista Franco Ordine che ha detto: "Ci sono due immagini simboliche che fotografano lo schianto del Milan al culmine della inquietante prova di Parma. La prima: Ibra inquadrato in tribuna sconsolato con gli occhi chiusi e le mani sul volto, già disperato. La seconda: Paulo Fonseca ritto davanti alla panchina con le mani sul fianco, impotente e incapace di raddrizzare la navigazione del suo Milan finito subito sugli scogli di Parma. Mai così falsa la partenza in campionato, ultimo precedente ravvicinato nel 2011, mai sentita una chiosa di un rivale, Cancellieri, autore del 2 a 1, offrire il senso calcistico della sfida: “Ci siamo divertiti e penso si sia visto” con una frase che sa di umiliazione per il Milan”.
“Ibra e Fonseca sono i due referenti a cui rivolgere il quesito fondamentale: ma cosa avete combinato? Il mercato, sulla carta, non può essere così misero come i primi due risultati certificano. Allora è a Fonseca che bisogna rivolgersi per chiedere conto non di parole vaghe, non di spiegazioni fumose, ma di risposte convincenti. Perché la sconfitta di ieri è innanzitutto meritatissima. Ed è figlia di un piano strategico fallimentare. Prendere gol al primo contropiede, dopo nemmeno 2 minuti, è il segnale pubblico e solenne di una ridotta concentrazione e attenzione ma anche di una disposizione tattica suicida. E così per tutto il primo tempo quando il Parma è andato al tiro davanti a Maignan una, due, tre, quattro volte".
© RIPRODUZIONE RISERVATA