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Ordine: “Ibra impari a fare il dirigente. Sull’eventuale arrivo di Terzic…”

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Franco Ordine ha commentato le dichiarazioni rilasciate da Ibrahimovic dopo la sfida di Champions tra Milan e Liverpool
Giulia Benedetti Redattore 

In casa Milannon sono passate inosservate le parole rilasciate da Zlatan Ibrahimovic prima e dopo la partita di Champions contro il Liverpool. Proprio di questo ha parlato Franco Ordine sulle colonne del Corriere dello Sport.

Su Ibra: "Nessuno vuole insegnare il calcio a Zlatan Ibrahimovic ma è bene che Zlatan Ibrahimovic impari in fretta a uscire dalla sagoma di popolare calciatore per entrare, grazie a una comunicazione adeguata, nel nuovo ruolo di numero uno dell’area tecnica del Milan che si è ritagliato martedì notte davanti ai microfoni di Sky sport”.

Sulle dichiarazioni: “La sua 'sparata', in parte rivolta a Boban, in parte indirizzata a qualche “gattino” della carta stampata, gli ha di sicuro procurato un bel numero di censure pubbliche e private moltiplicate inevitabilmente dalla serata disastrosa del suo Milan. Chi rappresenta il club davanti alle telecamere deve abbandonare la cifra da influencer a caccia di clic sui social e parlare con rispetto, non solo degli interlocutori ma proprio della storia del club rappresentato”.

Su Terzic: “Adesso che il tempo di Fonseca sembra già irrimediabilmente scaduto, la questione si ripropone per una serie di altri motivi. Martedì sera a San Siro si è presentato Edin Terzic, già tecnico del Borussia Dortmund finalista di Champions League con il Real Madrid, non proprio l’ultimo della lista”.

Sull’eventuale esonero di Fonseca: “Quel che l’esperienza insegna è che i cambi in corso, a poche settimane dal via della stagione, devono tenere conto di alcune dinamiche. La principale: conoscenza, approfondita, del calcio italiano e delle sue “specificità”. Poi la padronanza dell’italiano così da rendere immediato ed efficace il dialogo con lo spogliatoio di Milanello che è già una pericolosa Babele di lingue straniere e dove ci sono stranieri che ancora non lo masticano”.

Conclude: “Infine la necessità di non stravolgere subito il sistema di gioco per intervenire col tempo, producendo piccoli cambiamenti quotidiani e puntando alla soluzione del problema numero uno del Milan di ieri e di oggi, e cioè l’organizzazione difensiva, specie sui calci piazzati”. Ma intanto proprio poco fa sono arrivate alcune clamorose novità in casa rossonera. Fonseca addio, colpo di scena: "Il nuovo allenatore sarà..." <<<