Milan, Nuno Gomes: “Rafael Leao? Ecco chi mi ricorda…”

L'ex attaccante della nazionale portoghese spende parole al miele per Rafael Leao. I paragoni sono con dei campioni assoluti.

Ai rossoneri manca una sola partita per portare a termine una stagione da capolisti e riconquistare uno scudetto che manca da 11 stagioni. I meriti della squadra sono infiniti, a partire dal lavoro di Pioli, passando per il lavoro fuori dal campo di Maldini e Massara. Se si dovesse però trovare il protagonista del romanzo di questa stagione risponderebbe senza alcun dubbio al nome di Rafael Leao. La stagione in corso lo ha consacrato come uno dei migliori nel suo ruolo nel panorama internazionale e le attenzioni crescono su di lui. Nelle 41 partite disputate in tutte le competizioni ha messo a segno 14 gol e 9 assist ed è diventato il padrone della corsia sinistra rossonera, in comproprietà con Theo Hernandez. In caso di scudetto la sua valutazione potrebbe decollare ed arrivare ad una cifra a due zeri: 100 milioni di euro il valore del nativo di Almada. Il Milan ha avvisato tutti che non vorrà privarsi di lui, nonostante le sirene insistenti del Paris-Saint Germain o del Manchester City.

A parlare bene di lui ci ha pensato anche un suo connazionale, Nuno Gomes. L'ex calciatore di Benfica, Fiorentina e della nazionale portoghese si è espresso con parole che non lasciano spazio alle interpretazioni. Nuno Gomes non si è nascosto e ha paragonato il classe 1999 a giocatori illustri della storia del calcio. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a LaGazzettaDelloSport:

"Ha le caratteristiche del velocista, in più è potente, ha un grande controllo in corsa della palla, ed è tecnicamente fortissimo. Mi ricorda Thierry Henry ma aggiungerei anche Adriano per la forza e in certi momenti anche Ronaldo il Fenomeno per l’esplosività".

Di fatto le parole di Nuno Gomes paragonano Leao a un possibile pallone d'oro. Henry questo riconoscimento lo ha solo sfiorato, arrivando due volte secondo nella classifica di questo premio mentre Ronaldo lo ha vinto per ben due volte nella sua carriera, trascorsa anche tra le fila del Milan.