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In archivio per il Milan anche la sesta giornata del campionato di Serie A. Ancora una vittoria per Stefano Pioli, la quinta in sei partita. Solo la Juventus di Max Allegri è per ora riuscita a fermare la cavalcata rossonera. Ma esaminando la partita di ieri, vengono fuori un paio di episodi interessanti. A dirigere la sfida l'arbitro Manganiello, il quale dirige una partita comunque non complicatissima nel modo giusto. Manganiello ha concluso Spezia-Milan con 24 falli fischiati e 4 ammonizioni in totale. Voto 7.
L'EPISODIO DA MOVIOLA - Episodio controverso al 32′; Theo Hernandez, dopo una lunga sgroppata, cade al limite dell’area dopo un contatto (o presunto tale) con Hristov; per l’arbitro Manganiello non c’è fallo e probabilmente ha ragione ma allora manca un cartellino giallo per simulazione al terzino rossonero.
PROTESTE ROSSONERE - Proteste, appena accennate, da parte dei rossoneri, per un contrasto tra Kelvin Amian e Rafael Leao nell'area di rigore dei padroni di casa. Non ci sono, però, gli estremi per un penalty in favore del Milan: normale contrasto di gioco, ottima lettura da parte dell'arbitro.
MANCA UN GIALLO ALLO SPEZIA - Se si vuole approfondire ancor di più la gestione della gara di Manganiello, manca probabilmente il giallo a Jacopo Sala nel corso del primo tempo, graziato invece dal direttore di gara.
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