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Milan VS Inter: il commento dei due club al derby di ieri sera

Milan e Inter prima del fischio di inizio del match di Coppa Italia

Ecco il commento e l'analisi di Milan e Inter pubblicata sui propri siti internet dai due club meneghini

Redazione Il Milanista

Nella serata di ieri Milan e Inter si sono affrontate per la semifinale di andata di Coppa Italia Frecciarossa. Ecco il commento dei due club, pubblicato sui rispettivi siti internet, acmilan.com e inter.it, sul match:

MILAN - Il commento

IL DERBY NON SI SBLOCCA: 0-0 A SAN SIRO

Un ottimo Milan non capitalizza le occasioni e non va oltre il pari nella Semifinale d'andata di Coppa Italia

Dopo Salernitana e Udinese, terzo pareggio consecutivo per i rossoneri, con tutt'altro sapore. L'andata delle Semifinali di Coppa Italia termina 0-0 a San Siro ma mette in luce un Milan convincente, per larghi tratti superiore all'Inter, con l'unico rammarico delle diverse occasioni da gol non capitalizzate. Un po' di amaro in bocca, dunque, ma allo stesso tempo la consapevolezza che fisicamente e mentalmente la squadra c'è e si giocherà nella gara di ritorno l'accesso alla Finale. Seppur sempre di pareggio si parli, la prestazione dei rossoneri è stata più solida e qualitativamente superiore rispetto alle ultime due uscite: al cospetto dei campioni d'Italia, la formazione di Pioli ha mantenuto per quasi tutta la partita il comando del gioco, trovando spazi e trame offensive interessanti, arrivando spesso dalle parti di Handanović.

È mancato solo il gol, che non è un dettaglio, ma il lato positivo della medaglia è la porta inviolata, in un turno che conferisce valore doppio ai gol fuori casa. Sono tante le prove di livello offerte dai rossoneri, da menzionare una linea difensiva che ha concesso praticamente nulla ai nerazzurri. La nota stonata è l'infortunio di Romagnoli, la cui entità andrà valutata nei prossimi giorni. Il discorso qualificazione è perciò rimandato ad aprile, e ora testa al campionato, perché domenica a Napoli l'appuntamento è delicato, importante, da non sbagliare.

LA CRONACA

Ritmi alti, partita fisica e tanto agonismo fin dalle prime battute. A cavallo del 10' i rossoneri creano due enormi occasioni per andare in vantaggio: la prima capita sul destro di Saelemaekers, che capitalizza una bella pressione offensiva ma trova la pronta risposta di Handanović. Un minuto più tardi poderosa incursione centrale di Theo, che dialoga con Giroud e va al tiro di destro mancando di centimetri il bersaglio. Al 26' i rossoneri perdono capitan Romagnoli per un problema fisico, al suo posto entra Kalulu. Altra grossa chance rossonera al 39', quando Saelemaekers pesca Krunić in area: il bosniaco ha il tempo di controllare e calciare, trovando però la deviazione in corner dalla difesa ospite. Al termine dell'unico minuto di recupero si chiude la prima frazione, in cui ai rossoneri è mancato solo il gol.

Di nuovo noi agli albori della ripresa: un minuto sull'orologio e un destro sul palo lontano di Leão chiama Handanović a un difficile intervento. Si moltiplicano le opportunità e al 49' Saelemaekers a botta sicura dal dischetto si vede respingere il possibile 1-0. La spinta rossonera non si arresta e al 57' Florenzi, da rimessa laterale, premia l'inserimento di Krunić in area di rigore, dribbling e sinistro troppo strozzato di Rade sul primo palo. Florenzi ci prova dalla distanza al 63', potente ma centrale. Pioli cambia in blocco la trequarti al 67' e dieci minuti più tardi in contropiede sprechiamo un'occasione importante, chiudendo la ripartenza con un sinistro largo di Messias. Le due squadre non pungono più e chiudono la contesa a reti bianche.

IL TABELLINO

MILAN-INTER 0-0

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (39'st Calabria), Tomori, Romagnoli (26' Kalulu), Hernández; Kessie, Bennacer; Saelemaekers (22'st Messias), Krunić  (22'st Díaz), Leão (22'st Rebić); Giroud. A disp.: Mirante, Tătăruşanu; Ballo-Touré, Gabbia; Bakayoko; Lazetić, Maldini. All.: Pioli.

INTER (3-5-2): Handanović; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries (43'st Darmian), Barella (20'st Vidal), Brozović, Çalhanoğlu, Perišić (43'st Gosens); Martínez (20'st Sánchez), Džeko (34'st Correa). A disp.: Radu; D'Ambrosio, Dimarco, Ranocchia; Gagliardini, Vecino; Caicedo. All.: Inzaghi.

Arbitro: Mariani di Aprilia.

Ammoniti: 33' Brozović (I), 13'st Martínez (I).

INTER - Il commento

MILAN-INTER 0-0: PARI SENZA GOL NEL DERBY D'ANDATA DI COPPA ITALIA

A San Siro finisce in parità l'andata della semifinale di coppa: il ritorno è in programma nel mese di aprile (e varrà la regola del gol in trasferta)

L'appuntamento è per aprile, e questo si sapeva. La notizia è che servirà una vittoria, obbligatoriamente, per centrare la finale di Coppa Italia. Finisce infatti 0-0 il derby di andata e, dal momento che la regola del gol in trasferta nella coppa nazionale è ancora in vigore, al Milan basterà un pareggio con gol nella semifinale di ritorno per proseguire la sua corsa. Ragionamenti da abbandonare, perché l'Inter ha tempo e modo per pensare al match di ritorno. Intanto la squadra di Inzaghi esce da San Siro con un pareggio che lascia tutti scontenti, dopo un match a tratti caotico e infine scarico, dopo la grande bagarre iniziale. Handanovic, Skriniar e Bastoni sugli scudi in un'Inter che ancora una volta non trova il gol ma che, a parte una frazione di primo tempo, si spende fino all'ultimo a caccia di energie che, a causa dei tanti impegni, per forza di cose non sono moltissime.

Il derby di coppa inizia a una velocità alta e si porta con sé tutto: contrasti e corse, errori e occasioni. Con l'Inter che ritrova l'undici classico e il Milan senza Tonali, squalificato, ecco che da subito si rivedono schemi e duelli delle due partite di campionato. Inter che scatta, ma Milan che è brillante fisicamente e aggredisce. Da subito la frenesia si mischia con la voglia di fare bene: ne esce un primo tempo davvero caotico, nel quale la squadra di Inzaghi per lunghi tratti fatica a trovare il filo per condurre il gioco. Sono strappi e ripartenze, errori di misura, rischi e toppe dell'ultimo secondo.

Tra il 10' e l'11' il Milan va vicinissimo al vantaggio. Lo fa prima con Saelemaekers: il belga raccoglie un pallone perso dall'Inter in fase di uscita e calcia, trovando un ottimo Handanovic. Poi è Hernandez, in percussione centrale, a sfiorare il palo con un destro strozzato. Inter in difficoltà e che non riesce a limitare gli errori in costruzione: i cambi di gioco sono l'arma in più, soprattutto quando Dzeko riesce ad agire da boa. Proprio il bosniaco ha la chance del vantaggio su un cross dalla sinistra, con Romagnoli bravo nell'anticipo di testa. Troppo poco, perché Maignan non deve mai intervenire. Dall'altra parte è Leao a imperversare sulla sinistra, come non era riuscito in campionato. La difesa dell'Inter si esalta nelle chiusure, con Skriniar sempre nel vivo delle azioni difensive, come in occasione del salvataggio su Krunic.

L'inizio di ripresa è ancora schizofrenico e con poca continuità e accende subito la voglia del Milan di fare male: Leao da fuori impegna Handanovic, bravo in tuffo. Poi Saelemaekers si trova un altro pallone d'oro da calciare in area, Bastoni è bravissimo nel salvataggio. Il minuto è il quarto della ripresa e, di fatto, grosse occasioni non se ne vedranno fino al termine del match. Impossibile vedere ritmi e frenesie del primo tempo. Scorre più lento, il secondo tempo, e mette in luce anche un po' di stanchezza nelle due squadre, nonostante i tecnici attingano a piene mani dalle panchine. Nell'Inter debutta anche Gosens, al suo primo assaggio di nerazzurro: esordio per il tedesco nei minuti finali.

Sui taccuini si annotano la conclusione di Florenzi e quella di Messias, davvero non pericolose. Con il ritmo più basso e con la partita che non offre spunti degni, ci si affida alle iniziative personali e, soprattutto, alle azioni di forza. Chi non si risparmia, oltre al solito Perisic, è Dumfries che si invola sulla destra e confeziona una palla d'oro per Dzeko, anticipato da Kalulu. Sanchez e Correa non cambiano l'inerzia dell'attacco dell'Inter e così, senza sussulti, la semifinale di andata di Coppa Italia si chiude senza gol. E, allora, arrivederci ad aprile per il quarto derby stagionale.

IL TABELLINO

MILAN (4-2-3-1): 16 Maignan; 25 Florenzi (2 Calabria 84'), 23 Tomori, 13 Romagnoli (20 Kalulu 26'), 19 Hernandez; 79 Kessié, 4 Bennacer; 56 Saelemaekers (30 Messias 67'), 33 Krunic (10 Diaz 67'), 17 Leao (12 Rebic 67'); 9 Giroud.

A disposizione: 1 Tatarusanu, 83 Mirante, 5 Ballo Touré, 22 Lazetic, 27 Maldini, 41 Bakayoko, 46 Gabbia.

Allenatore: Stefano Pioli.

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Dumfries (36 Darmian 88'), 23 Barella (22 Vidal 65'), 77 Brozovic, 20 Calhanoglu, 14 Perisic (18 Gosens 88'); 9 Dzeko (19 Correa 80'), 10 Lautaro (7 Sanchez 65').

A disposizione: 97 Radu, 5 Gagliardini,  8 Vecino, 13 Ranocchia, 32 Dimarco, 33 D'Ambrosio, 88 Caicedo.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Ammoniti: Brozovic (I), Lautaro (I)

Recupero: 1' - 4'.

Arbitro: Mariani.

Assistenti: Meli, Alassio.

Quarto Uomo: Massimi.

VAR: Irrati.

Assistente VAR: Giallatini.