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Ante Rebic e il ritorno al gol a San Siro: da sacrificabile a uomo partita

Ante Rebic
Il croato, uomo partita del match tra Milan e Udinese, si sblocca e torna a far esplodere la curva sud di San Siro.

Redazione Il Milanista

L'assenza di Giroud e di Origi la sua opportunità. Ante Rebic non spreca la chance e ripaga al meglio la fiducia di Stefano Pioli, che sceglie di affidargli il peso dell'attacco rossonero. Un Rebic ritrovato, fin da subito, dalle prime sfide in pre-season, che impiega solo 15' per trovare la prima gioia in campionato. Movimento da attaccante vero per ribadire in porta il cross dalla destra e ribaltare il match sul 2-1 per il Milan, dopo il vantaggio iniziale dell'Udinese con Becao. Un gol di fronte al suo pubblico che pesa e che mancava al croato da ben 482 giorni. L'ultima volta per Ante Rebic in gol alla Scala del Calcio era datato 18 aprile 2021, in un Milan-Genoa sbloccato proprio dall'ex Eintracht e Fiorentina.

Decisamente un'arma in più per Stefano Pioli, che di vere prime punte ne ha tre in rosa, se si considera anche Zlatan Ibrahimovic. Sebbene lo svedese deve smaltire un'operazione al legamento crociato che non lo vedrà rientrare prima del 2023. La prestazione di Ante convince anche i più scettici, così come confermato e ribadito dalla sua doppietta nel secondo tempo. Due gol e game-set-match come dicono in Inghilterra. In una campagna acquisti difficile, segnata da lunghe trattative, talvolta sfumate sul più bello, il Milan ritrova certezze in casa. Ora Rebic, in attesa degli ultimi due incontri che chiuderanno la prima giornata, è in testa alla classifica marcatori. Unico giocatore che ha fatto registrare una doppietta in Serie A, la prima di una stagione che può rilanciarlo.

La sfida contro i friulani ha ribaltato i giudizi e le idee della dirigenza rossonera. Se prima si pensava che il croato potesse essere il sacrificio necessario per trovare risorse da investire, ora ha lanciato dei segnali importanti. Soprattutto se si pensa che ha già raggiunto il numero di gol fatti nella scorsa stagione. Tra tanti problemi fisici e prestazioni incolori, il 2021/22 aveva riservato a Rebic solo 6 presenze da titolare. Adesso le cose possono cambiare, il croato ha acceso il motore, conquistato la fiducia di Pioli e dato risposte fin da subito confortanti.