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Milan, Theo Hernandez può diventare un problema: cosa succede

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Non stanno passando inosservati gli atteggiamenti di Theo Hernandez, che a lungo andare potrebbero essere un problema per il Milan
Giulia Benedetti Redattore 

Tra i giocatori più discussi in questo momento in casa del Milan c’è Theo Hernandez. Il terzino si è reso protagonista di alcune situazioni che hanno portato molti a credere che in realtà sia diventato un problema per i rossoneri.

Le qualità del francese non si discutono, ma non si può ignorare quanto successo all’Olimpico contro la Lazio né l’espulsione rimediata domenica a Firenze. Proprio degli atteggiamenti del terzino sinistro hanno parlato vari opinionisti a TMW Radio.

Il pensiero di Fabio Ravezzani: "È un giocatore che ha finito il suo ciclo al Milan, ma serve venderli un attimo prima che si arrivi a questo punto e il Milan non lo ha fatto. Si pensava al PSG ma lo ha rifiutato. Caratterialmente è difficile da contenere, e quando uno è così, e questo vale anche per Leao, uno si radicalizza di più in certi atteggiamenti. Il Milan avrebbe dovuto cedere prima lui e Leao, l'ho sempre detto. Mentre Leao è arrivato al suo rendimento standard, Theo Hernandez ha cominciato addirittura un processo regressivo".

Il pensiero di Stefano Impallomeni: "È una situazione paradossale, surreale, al Milan. Hanno puntato su un allenatore che in queste situazioni non è il più adeguato. Theo è una piccola delusione, mi aspettavo di più come leadership e senso di responsabilità. Parlare di rinnovo? Magari se ne parla da mesi, ma dopo la sconfitta di Firenze fa più scalpore ed è comprensibile il malumore dei tifosi. È un giocatore molto forte, che però ultimamente sta vivacchiando, quindi non è il momento di affrontare questo argomento. E poi bisogna riflettere sulla sua volontà di rimanere al Milan. 8 milioni per cosa? Il Milan ha la certezza di giocare sempre per lo scudetto con lui o il resto della squadra?".

Il pensiero di Antonio Paganin: "Per come è l'atteggiamento di adesso, ho dei dubbi. Il valore del giocatore non si discute, il comportamento non è da capitano e leader che dovrebbe avere in mano lo spogliatoio".

Invece Antonello Valentini: "A me il giocatore piace, ha forza fisica, destrezza, però in effetti c'è sempre qualcosa che manca. È una delusione da questo punto di vista. Il peso della fascia di capitano dovrebbe tenerlo su un comportamento lineare, invece ogni tanto va fuori di testa, come a Firenze. Io però gli rinnoverei il contratto, ha grosse potenzialità".