MILANO - Fino a qualche mese fa mai tifosi e dirigenza rossonera avrebbero potuto pensare di trovarsi a questo punto in classifica. Dopo 32 giornate condotte fra il primo e il secondo posto, il Milan in una sola sera sprofonda alla quinta posizione in classifica, complicando e non poco la corsa verso un piazzamento nella prossima Champions League. Orsato è coerente sul suo metro all'inglese, ma a volte esagera nel lasciar correre. Uno di questi episodi, al 51’, porta poi al secondo gol della Lazio e scatena la protesta del Milan. Leiva prende nettamente il piede destro di Calhanoglu, facendolo cadere. Il Var Mazzoleni consiglia a Orsato la review, ma il direttore di gara anche davanti al monitor conferma la decisione presa in campo e convalida la rete
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Milan, serve una scossa: Ibra ritorna subito, ma può bastare?
Numeri e statistiche della crisi rossonera che inanella la seconda sconfitta di fila (quest'anno mai accuaduto in campionato).
IL RITORNO DI IBRA - Come spesso avvenuto in questa stagione, si aspetta il ritorno di Ibrahimovic per dare quel quid in più ad una squadra apparsa a tratti stanca e priva dl giusto mordente per poter portare a casa la partita. Zlatan infatti ha avuto diversi problemi fisici che lo hanno reso indisponibile per quasi la metà delle gare disputate finora. Ma diamo un occhiata ai suoi numeri per capire l'importanza che lo svedese ha in questa squadra e quanto può cambiare un suo ritorno. In Serie A Ibrahimovic ha 17 presenze per un totale di 1.341 minuti giocati e 15 gol all'attivo; è il capocannoniere della squadra. Con lui in campo il Milan ha ottenuto 11 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, per un totale di 36 punti e 33 gol totali di squadra. Senza Ibra, lo svedese ha saltato 16 gare, i rossoneri hanno ottenuto 9 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, per un totale di 30 punti e 27 gol totali.
VERSO I PROSSIMI DUE GRANDI SCONTRI DIRETTI - Insomma, numeri che parlano. A giocare si tornerà presto, in casa con il Benevento. Una vittoria decisa sarebbe importante per rilanciarsi: ci sono ancora due scontri diretti da affrontare e se il Milan ora partirà con lo svantaggio della classifica, potrà godere del vantaggio di riavere il suo capocannoniere: Zlatan Ibrahimovic.
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