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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 03: Gerry Cardinale (L) of AC Milan and AC Milan President Paolo Scaroni (R) before the Serie A match between AC Milan and FC Internazionale at Stadio Giuseppe Meazza on September 03, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Il presidente del Milan Paolo Scaroni ieri è intervenuto ospite dell’evento organizzato da Il Sole 24 Ore “Merger & Acquisition Summit 2023”. Tanti i temi interessanti toccati dal numero uno della società. Tra questi, principalmente quello delicato del nuovo stadio, in relazione alle potenzialità messe a disposizione da RedBird e che per ora non possono essere sfruttate per i rallentamenti dovuti alla burocrazia italiana.
Così parla il numero uno rossonero: “Il tema stadio lo sto seguendo da molto, ma non ci capisco nulla – confessa Scaroni. RedBird, però, mi ha messo a disposizione un signore che ha costruito 44 stadi in tutto il mondo. Siamo pronti per una nuova fase di crescita e guardiamo al futuro con ottimismo. Bisogna tenere in equilibrio fra risultati sportivi ed economici ed è un’impresa piuttosto complessa”.
Infine, prosegue: “Avere un azionista americano crea un problema di traduzione delle nostre abitudini, faccio fatica a spiegare le meccaniche italiane a chi non le vive. Poi quando tutto è a posto ci dimentichiamo i ricorsi al TAR, al Consiglio di Stato e i tempi diventano incredibili. Sono 4 anni che mi aggiro intorno al tema dello stadio, anche le cose ovvie che non dovrebbero essere oggetto di discussione diventano tema di dibattito”.
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