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Il Milan spicca il volo: riviviamo la gara contro la Sampdoria

Redazione Il Milanista

Vittoria di fondamentale importanza quella di ieri da parte degli uomini di Stefano Pioli. Riviviamo il match insieme

Riviviamo la partita di ieri tra Milan e Sampdoria attraverso la cronaca del match. Il Milan sul proprio sito ufficiale ha scritto: “FikayoTomori torna titolare, Florenzi gioca nell'inedito ruolo di terzino sinistro, ancora fiducia a Ismail Bennacer e Junior Messias. Ottima la partenza del Milan, all'8' la partita è già sbloccata: segna Rafael Leão, che con una magia in velocità fa secco Bartosz Bereszyński e la piazza all'angolino, ma grande merito va anche al lancio millimetrico di Mike Maignan. Dopo il gol si apre una fase caratterizzata da un palleggio sterile: la Sampdoria è accorta, i rossoneri tengono il pallino ma senza trovare né idee né chance offensive. Si gioca poco, ritmo spezzettato, prima del riposo però arriva una scossa: al 42' conclusione imprecisa di Olivier Giroud, soprattutto al 44' mancino velenoso di Junior Messias parato in angolo dal miracolo di Falcone”. Questo il comunicato dei rossoneri.

La cronaca del secondo tempo del match tra Milan e Sampdoria

“Ancora Messias in avvio di ripresa: servito da Tonali, cerca il piazzato con la palla molto vicina al palo. Diavolo in attacco: al 48' Leão è imprendibile in ripartenza ma sbaglia in piena area; al 50' Giroud di testa non riesce a indirizzare nello specchio il cross di Calabria. Tentativo blucerchiato al 51': botta di Candreva dal limite, respinge Maignan. Triplo cambio, spazio a Saelemaekers, Rebić e Kessie. Proprio Ante viene rimpallato al 60', poi crossa per la spettacolare mezza rovesciata al volo di Giroud deviata dal portiere. Lo scenario si ripete al 70', lasciato alle spalle un tiro di sbilenco di Bennacer, quando Olivier svetta impegnando di nuovo i riflessi di Falcone; sugli sviluppi del corner, incornata di Kessie bloccata a terra dal 33 avversario. Doppia occasione per Ante Rebic: all'80' calcia a lato, all'81' addosso al portiere libero di mirare sottomisura. Nel finale nessuna sofferenza. Triplice fischio”.