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Ci sono stati gironi peggiori nella storia dei sorteggi in Champions League per il Milan. Basti pensare a quando neanche un anno fa, i rossoneri esordivano nella competizione europea più prestigiosa ad Anfield contro il Liverpool. Nel girone della stagione scorsa era davvero difficile trovare una "squadra cuscinetto", visto che a completare il gruppo figuravano Porto e Atletico Madrid. Quest'anno il sorteggio ha dato speranze più rosee. Da quarta fascia il Milan è stato sorteggiato come testa di serie. Automatico dopo la vittoria dello scudetto della passata stagione. Chelsea, Dinamo Zagabria e Salisburgo, sulla carta avversarie con le quali il Milan può - e deve - puntare al passaggio del turno. Almeno come seconda qualificata al termine della prima fase.
Di certo aprire con un pareggio in casa - di un ottimo - Salisburgo può complicare le cose. E. La squadra di Jaissle nella sfida di ieri sera ha dimostrato tanto. Il livello tenuto dalla sua squadra era in linea con quello dei ragazzi di Pioli, forse un po' scarichi dal punto di vista nervoso dopo il derby di Milano. La stracittadina toglie energie, questo è fuori da ogni discussione. Tuttavia resta il sapore di un'occasione persa dal club meneghino, specie perché pensare di fare bottino pieno contro il Chelsea è molto difficile. Senza dimenticare che la Dinamo Zagabria ha giocato uno scherzetto ai Blues nella sfida di ieri.
I croati dovrebbero essere, giusto l'utilizzo del condizionale, il fanalino di coda del Gruppo E. Eppure sono riusciti a portare a casa i tre punti contro i campioni d'Europa del 2020/21. Dalla prima giornata si può evincere che l'approdo agli ottavi del Milan potrà essere più complicato del previsto. Iniziare con un pareggio costringe Leao e compagni ad un riscatto nell'immediato. Servirà vincere subito, già a partire dal prossimo impegno contro la Dinamo Zagabria che si giocherà tra una settimana esatta.
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