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Milan, stasera occhio ad Okafor: il Salisburgo sforna talenti internazionali

Redazione Il Milanista

Mané, Haaland, Adeyemi, quanti talenti passati da Salisburgo. Okafor può essere il prossimo il Milan dovrà fare attenzione allo svizzero.

Poche ore e il Milan scenderà in campo per l'esordio stagionale in Champions League. Ad attendere i ragazzi di Pioli ci saranno gli austriaci di Salisburgo. La squadra allenata da Jaissle sforna talenti a ripetizione, è cresciuta tanto negli ultimi anni ritagliandosi sempre più spesso un posto nelle competizioni europee. La squadra di proprietà di RedBull ha lanciato talenti di livello internazionale con regolarità, sono tanti i calciatori in rampa in lancio transitati dalla città austriaca.

Uno dei primi giocatori lanciati dai biancorossi nel recente passato è Sadio Mané. Il Salisburgo lo preleva dal Metz nel lontano 2012. Il senegalese passa due stagioni in Austria, chiuse con 31 gol in 63 presenze. Nel 2014 la cessione al Southampton prima dell'approdo al Liverpool, dove Mané si è consacrato come uno dei migliori esterni del panorama internazionale. Mané è solo uno dei tanti grandi talenti passati dalla piccola cittadina austriaca. Come Naby Keita, compagno del senegalese nei Reds allenati da Jurgen Klopp. Così come Dominik Szoboszlai, calciatore ungherese classe 2000 ora in forza al Lipsia. Squadra sempre di proprietà di Redbull.

E la lista non finisce qui: Patson Daka, attaccante zambiano che ha portato il Leicester a investire su di lui, senza dimenticarci di Erling Haaland che a Salisburgo gioca una stagione in cui colleziona più gol che presenze (17 gol in 16 partite giocate). L'ultimo in termini di tempo è Karim Adeyemi, acquistato dal Borussia Dortmund per circa 30 milioni di euro proprio come sostituto di Haaland che ha fatto le valigie per approdare al Man City di Guardiola. Il prossimo potrebbe essere Noah Okafor, attaccante svizzero a cui il Milan dovrà prestare attenzione stasera. Il classe 2000 ha fatto letteralmente impazzire la difesa della nostra Nazionale nell'1-1 dell'Olimpico. I rossoneri dovranno fare molta attenzione, sarà lui il pericolo più grande per la retroguardia di Stefano Pioli. Soprattutto stasera in cui non ci sarà l'infortunato Luka Sucic, altro talento purissimo tra le file del Salisburgo.