“Sfidare il Milan a San Siro è, per ogni squadra del campionato italiano, uno degli appuntamenti da "cerchio rosso" nel calendario di ogni stagione. Farlo quando questo comporta una lunga trasferta e non è del tutto abituale aggiunge, a tale occasione, un sapore indubbiamente speciale. È il caso per diverse "matricole" della nostra Serie A, squadre dal blasone inferiore a quello dei rossoneri ma sempre determinate a dare battaglia in un palcoscenico così importante. Ci avviciniamo al match contro la Salernitana rivivendo in Time Machine tre precedenti contro squadre del Sud, partite dal risultato non banale che magari tendono, ingiustamente, a perdersi nel ricordo delle rispettive stagioni”.
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Milan vs Salernitana domani alle 20.45: è tempo della time machine
19 GENNAIO 1992: TRIPLO VAN BASTEN PER FERMARE ZEMANLANDIA
—“Al di fuori dalle big del nostro calcio poche storie, ad inizio anni '90, hanno catalizzato l'attenzione degli appassionati italiani come l'epopea del Foggia di Zdeněk Zeman. I pugliesi, neopromossi nella massima serie, si presentavano all'ultima giornata del girone d'andata da settimi in classifica, distanti 10 punti dal Milan capolista (e imbattuto). Ci si attendeva spettacolo da due squadre dall'elevato potenziale offensivo - a fine stagione Milan e Foggia saranno i due migliori attacchi della Serie A 1992/93 - e le attese non furono tradite: a marchiare a fuoco i 90' di San Siro fu Marco van Basten, che fermò l'avanzata foggiana con una spettacolare tripletta. Due gol, il primo e il terzo, su rigore inframezzati da un destro secco a giro ben imbeccato da un cross di Gullit”.
18 DICEMBRE 2005: POKER RIVINCITA SUL MESSINA
—“Il 2004 fu un anno indubbiamente magico per il Messina: prima il ritorno in Serie A dopo oltre 40 anni d'assenza, poi l'inizio di un campionato da record nella massima serie (concluso al 7° posto) contraddistinto anche dal successo di San Siro contro il Milan Campione d'Italia in carica. La 16ª giornata della stagione 2005/06 offriva quindi, ai rossoneri, l'occasione per una piccola rivincita. Rispetto all'anno precedente era certamente diversa la situazione delle due squadre: Diavolo sempre ai piani alti della classifica, Peloritani in piena lotta retrocessione. La squadra di Ancelotti, in quello che fu anche l'ultimo match casalingo dell'anno solare, rispettò ampiamente il pronostico: aperto il punteggio con due gol - 23' e 48' - di Shevchenko, i rossoneri poi chiusero i conti nel finale, con i gol di Pirlo e Gilardino per il definitivo 4-0”.
4 DICEMBRE 2016: PAŠALIĆ E LAPADULA RIMONTANO IL CROTONE
—“Dopo la Puglia e la Sicilia, il nostro breve giro al Sud si chiude con la Calabria. Il 2016/17 fu il primo storico anno in Serie A del Crotone, ma non il primo incrocio con il Milan: proprio nella stagione precedente i Pitagorici affrontarono i rossoneri al quarto turno di Coppa Italia, obbligando la squadra di Mihajlović a disputare i tempi supplementari. L'impegno contro i rossoblù fu difficile anche dodici mesi dopo, nella massima serie: nonostante le posizioni di differenza in classifica - Milan 2° a -4 dalla Juventus capolista, Crotone ultimo a pari merito col Palermo - a San Siro andò in scena una sfida equilibrata, sbloccata dagli ospiti con Falcinelli al 26'. Se Pašalić, grande protagonista tre settimane dopo in Supercoppa, ristabilì la parità prima dell'intervallo, il gol dei tre punti arrivò soltanto nel finale per merito di Gianluca Lapadula, che all'86' trovò il suo primo centro a San Siro con la maglia rossonera”. Questo il comunicato ufficiale del Milan in merito.
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