“Si interrompe dopo quattro partite la striscia positiva della Primavera del Milan, costretta alla sconfitta (1-2) in casa della capolista Roma. Un verdetto negativo che lascia dei rimpianti, perché l'avversario sta sì dominando il campionato e ha sì ribadito la propria forza, però è anche sembrato vulnerabile e non in un pomeriggio esaltante. C'era margine per ottenere di più a livello di bottino, per fare di più in attacco come in difesa in occasione del gol che ha regalato la vittoria ai giallorossi. Faticanti prima e Padula poi hanno reso vano il provvisorio pareggio del solito bomber Nasti, al dodicesimo gol stagionale”.
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Cade il Milan Primavera: è la Roma ad avere la meglio
Vediamo come è arrivata la sconfitta per i giovani rossoneri. Ieri la Roma si è imposta per due reti ad una
Sconfitta per i giovani rossoneri
“I giovani rossoneri sono stati all'altezza della situazione, giocando a larghi tratti alla pari e in parte anche meglio - in particolare nella mezz'ora iniziale - degli avversari. La differenza è stata nei dettagli, nel finale anche nella brillantezza. La 20ª giornata non porta punti, il Diavolo rimane fermo a quota 30 punti, sempre alle porte della zona playoff. La prossima settimana servirà per lavorare e reagire, senza perdere le grandi convinzioni conquistate in questo periodo favorevole: lo scontro diretto con l'Atalanta di domenica 27 febbraio, alle 10.45 al Vismara, sarà l'occasione per dimostrare in campo che quello nella capitale era solo un incidente di percorso”.
La cronaca del primo tempo
“Nella ridotta rotazione di qualche pedina del 4-3-3, la novità di formazione è la titolarità di Nsiala. La Roma prova a mordere in partenza, il Milan impone il proprio gioco creando le uniche occasioni della prima mezz'ora: al 7' tiro di Capone dal limite parato in qualche modo da Baldi, al 14' il portiere avversario salva con i piedi il rasoterra di Robotti (smarcato da Traorè). Poco dopo ci prova ancora Robotti, destro a lato. Capone ha spazio e riesce ad arrivare più volte alla conclusione dalla sua mattonella, come quando impegna di nuovo Baldi. I segnali sono ottimi, però all'improvviso i giallorossi trovano il vantaggio al 33' grazie a una magia di Faticanti, il quale avanza, sterza e dal limite disegna una bellissima traiettoria all'angolino. Desplanches, incolpevole, rimane allerta e al 38' respinge su Voelkerling. Duplice fischio”.
La cronaca del secondo tempo
“Le mani di Desplanches, a bloccare il tentativo di Tahirovic, aprono anche la ripresa. Poi al 51' arriva il pareggio rossonero: Traorè calcia, Baldi non trattiene e Nasti non sbaglia il facile tap-in sottomisura. La scarica di adrenalina spinge il Diavolo: al 62' Capone debola dalla distanza, al 68' girata al volo di Nasti spazzata via dalla difesa. La gara viaggia veloce, aperta a ogni tipo di scenario: al 75' colpo di testa di Padula sugli sviluppi di un angolo, solo esterno della rete; al 78' spizzata di Coubis dalla punizione battuta da El Hilali, non va. Il Diavolo accusa la stanchezza, i padroni di casa se ne accorgono e ne approfittano all'84', segnando il secondo e decisivo sorpasso col mancino di Padula a sorprendere Desplanches. Reazione milanista sì ma ridotta e scomposta, nel finale l'azione più pericolosa porta la firma di Pagano. Triplice fischio”.
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