Milan, Daniel Maldini parla di Ibra, e Leao e di Saelemaekers

"Uscire di casa mi ha responsabilizzato: mi sento più grande. Ho un cognome pesante, ma ho imparato a viverla bene. E se sono raccomandato, non me ne sono mai accorto. Zlatan Ibrahimović ti sprona fino a insultarti, ma non te la prendi perchè sai che lo fa a fin di bene. Poi finisce l'allenamento e recupera. Ti viene vicino, ti abbraccia. Certo quando è arrivato nessuno voleva fare le partitelle nella sua squadra, "Speriamo che oggi non tocchi a me" ci dicevamo". Mi vedo spesso con Leao e Saelemaekers. Rafa mi fa ridere perché non pensa a niente. Zero, zero, zero. È bello stare con lui. All’inizio portavo lui e Alexis in giro per Milano per fargli conoscere la città, i posti dove andare, i miei amici… È finita che Saelemaekers usciva da solo con loro. Mi aspettavo l’esplosione di Rafa. Ha fatto lo scatto in avanti quando ha capito di essere così forte".

Queste le parole di Daniel Maldini, ai microfoni di Sport-Week, che ha spiegato il motivo per cui si è allontanato dal Milan per fare un'esperienza fuori casa con lo Spezia. Finora l'esperienza in prestito non è stata delle migliori per il trequartista rossonero, ma dopo il mondiale avrà sicuramente modo di giocare più spesso.