MILANO - Mercoledì sera andrà in scena una delle partite più importanti della Serie A: Milan-Juventus. Un match tra due club più vincenti in Italia e in Europa. Entrambe le formazioni vengono da due vittorie importanti: i rossoneri per confermare il primo posto in classifica mentre i bianconeri dovevano rifarsi dopo la pesantissima sconfitta rimediata a Firenze. Senza dimenticare di come Pioli da ex giocatore della Juve si è preso il club di via Aldo Rossi e i suoi tifosi, cosa che invece l'ex Milan Andrea Pirlo, da quando siede sulla panchina della Vecchia Signora, ancora non è riuscito a fare.
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Milan-Juve, un match senza registi
Ecco l'analisi in vista di Milan-Juve
BENNACER E TONALI, I REGISTI CHE MANCANO A PIRLO - Il Milan nella sua lunga storia ha avuto sempre dei registi: Albertini, Ancelotti, Pirlo solo per citarne alcuni senza dimenticare i nuovi Bennacer e Tonali. Nel calcio moderno se vuoi vincere serve il metronomo, quel giocatore che detta i passaggi e i ritmi alla squadra. Un ruolo che il tecnico bianconero conosce molto bene e fa strano pensare come Paratirici non sia riuscito a portare all'ombra della Mole Antonelliana l'unica richiesta che il Campione del Mondo aveva espresso. McKennie è un'incontrista, idem Arthur. Rabiot una mezzala. Khedira? E' fuori rosa. Forse l'unico giocatore che può ricoprire quel ruolo è Bentacur. Eppure fino a luglio in rosa c'era Pjanic che sarebbe stato perfetto per il modulo di Pirlo.
LA SFIDA A CENTROCAMPO - Eppure il Milan per il match contro il Torino dovrà fare a meno proprio dei suoi registi: Tonali ha incassato un giallo da diffidato, mentre il Bennacer è infortunato. Al loro posto Pioli schiererà Kessié, sempre più presidente del club, e Krunic. Il bosniaco al momento è l'unica soluzione a disposizione di Pioli. E proprio a centrocampo si vincerà la partita, visto come i due attaccanti sono al momento spuntati: Ibrahimovic è ancora out (ma si proverà a recuperarlo). Morata è infortunato. Per lo spettacolo e le reti si aspetteranno i colpi di genio di Ronaldo e Dybala per i bianconeri, Calhanoglu e Leao per i rossoneri. I 2 + 3 di Pioli, salvo defezioni dell'ultimo minuto, saranno Krunic, Kessié; Castillejo, Calhanoglu, Rebic. I quattro di Pirlo Chiesa, Bentancur, Rabiot, Ramsey. Due modi di vedere il calcio per due squadre che lottano per obiettivi inattesi. Basterà per questo Milan-Juve? >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<
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