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Milan-Juve, dubbi in attacco. Curiosa statistica per Giroud

Redazione Il Milanista

Il Milan sta preparando la super sfida di domenica sera contro i bianconeri. C’è una curiosa statistica che riguarda Giroud.

Domenica sera è in programma la super sfida tra Milan e Juve, valevole per la 23esima giornata di Serie A. I rossoneri vogliono rialzarsi dopo la sconfitta di lunedì contro lo Spezia, consapevoli di dover realizzare una prestazione perfetta per battere i bianconeri. Quest’anno gli uomini di Allegri stanno riscontrando molte difficoltà, ma restano comunque degli ostici avversari. Saranno due settimane di fuoco per i diavoli, chiamati poi ad affrontare i cugini nerazzurri nel fatidico derby del 6 febbraio. Due gare importantissime per la classifica, che potranno già decretare quale sarà la favorita per lo scudetto.

Domenica il Milan è chiamato a difendere una striscia positiva. Come riferisce la Lega Serie A «Il Milan è rimasto imbattuto in tre delle ultime quattro sfide contro la Juventus in campionato (2V,1N), tante volte quante nelle precedenti 17 gare contro i bianconeri (2V, 1N, 14P)». Risultati interessanti, con gli uomini di Pioli che sperano di poter allungare questa serie di vittorie. Proprio il mister dovrà scegliere in questi giorni quale formazione schierare in campo per bloccare l’avanzata bianconera.

I dubbi maggiori riguardano l’attacco. Nel resto della formazione infatti non ci sono troppi punti interrogativi, a causa delle scelte forzate. Nel reparto offensivo c’è il ballottaggio tra l’eterno Ibrahimovic e Giroud. Negli ultimi tempi lo svedese preferisce giocare indietro, per toccare più palloni e dialogare direttamente con la trequarti. Al contrario il francese è molto presente in area avversaria e tiene impegnati i difensori. Zlatan non segna in casa dal 12 settembre, mentre Oliver non riesce ad andare facilmente in rete. Proprio per Giroud quella di domenica sarà una grande occasione per sfatare un record: nella sua carriera così lunga non ha mai affrontato la Juventus. Se dovesse giocare titolare, avrebbe una buona occasione per entrare nella storia rossonera. Tutto dipenderà da come si alleneranno i due attaccanti nei prossimi giorni e poi Pioli farà le sue scelte.