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Mario Sconcerti
A "TMW Radio", durante "Maracanà", è intervenuto Mario Sconcerti, che ha parlato dei diversi temi di attualità riguardanti la Serie A, tra cui le nuove soluzione che Stefano Pioli dovrà adottare per il nuovo centrocampo del Milan.
Sul centrocampo da reinventare del Milan: "Dispiace perché Pioli non può continuare a sperimentare Kessiè trequartista come visto a Empoli con ottimi risultati. Sono rimasti Tonali e Krunic. Credo che sia un disagio profondo per il Milan che affronterà una partita importante. Il danno rischia di essere serio".
Su Boga all'Atalanta: "Per me è una soluzione molto corretta, perché è un giocatore che porta qualcosa che nell'Atalanta non c'è, ossia il saltare l'uomo. E' una cosa che l'Atalanta fa con sovrapposizioni, credo che Boga sia una soluzione giusta. Non so come si adatterà, perché è un paio di mesi che non gioca e poi l'Atalanta è una squadra che va veloce. Ma dare in mano a Gasperini un giocatore così è un pericolo per tutti".
Su Ikoné alla Fiorentina: "E' molto interessante, segna poco ma salta l'uomo con facilità. Spesso torna indietro, quindi sarà importante dal punto di vista tattico. Italiano voleva caldamente 5 ali, perché per il suo gioco la freschezza è fondamentale. E può variare anche nelle caratteristiche di questi. Ora però da loro serviranno anche i gol, perché non ci si può appoggiare solo su Vlahovic".
Sui giovani italiani: "L'unica novità credo sia Scamacca, sia per fisico che per caratteristiche. Sarà senz'altro utile alla Nazionale. Gli ho visto fare cose splendide ma anche prendersi lunghe pause durante le gare. Non mi spiego perché nelle prime dieci abbia giocato così poco. Deve andare a giocare, perché ha 23 anni e nel calcio a questa età si è uomini. Frattesi è un giocatore sicuro, credo che andrà in Nazionale a breve, si inserisce bene in area. Bisognerà vedere cosa riesce a portare a tutto il resto del gioco. Assomiglia molto a Marchisio, quindi per questo avrei difficoltà a fargli fare coppia con Barella. Può entrare a partita in corso e cambiarla, non lo vedo dall'inizio".
Su Insigne: "Credo che la MLS sia una Lega allenante, non più fatta di ex calciatori. I giocatori sono fisicamente eccellenti, è diventato un movimento non all'altezza degli Usa, ma piano piano sta prendendo piede nelle scuole. Non sappiamo se ci sono offerte di altri club. Il Toronto è quello che ha fatto l'offerta più grande. Ha 30 anni, io credo non volesse andare in Inghilterra e che avesse soluzioni italiane che a queste cifre non possono prenderlo".
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