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Bergomi
A due giornate dal termine del girone d'andata della Serie A, in testa alla classifica ci sono i nerazzurri. Un punto subito sotto si trova il Milan di Pioli. In terza posizione, a due punti dai rossoneri c'è la Dea che vuole sognare lo scudetto. Quarta posizione per i partenopei, che hanno perso più punti di tutti nelle ultime settimane. Ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport", Giuseppe Bergomi, ex difensore, ha voluto commentare la corsa scudetto.
Queste le sue parole: "Se ragioniamo sul momento, il torneo dice che l’anti Inter adesso è l’Atalanta, ma occhio a tenere fuori Milan e Napoli dalla lotta: due squadre che al completo fanno paura e sono forti. Perdere Koulibaly e Osimhen per Spalletti è stato un danno grande perché sono indispensabili. Entrambe rientreranno nella lotta, sicuro. Però l’Atalanta di oggi merita questo ruolo di antagonista. Senza Gosens, che ha sempre fatto la differenza, ha fatto il miglior inizio di sempre, riuscendo a gestire bene le risorse e tamponando anche ad alcune assenze pesanti. E poi occhio, in primavera la squadra di solito vola, anche se l’Europa League al giovedì potrebbe togliere qualche energia, visto che credo possa giocarla per arrivare in fondo. Oggi la rosa è profonda, perché Gasperini è stato bravissimo ad alzare il livello di qualità nei giocatori a disposizione. Lo fa da anni e la squadra sembra ogni volta fare un passo in avanti".
Domenica sera il Milan ospiterà a San Siro gli azzurri di Luciano Spalletti, che dopo le due giornate di squalifica tornerà a sedere sulla panchina. Oggi, invece, alle 20:45 ci sarà la sfida tra l'attuale capolista e l'ultima in classifica. Domani sarà la volta della Dea, che alle 15 al Gewiss Stadium se la vedrà con la Roma di Mourinho.
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