A San Siro si è appena concluso il match tra Milan e Genoa, valido per la 35esima giornata di Serie A. La partita si è concluso con rocambolesco 3-3 in una atmosfera surreale in quel del Meazza.
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Milan-Genoa 3-3: pareggio rocambolesco in un’atmosfera surreale
Primo tempo
—Nella strana atmosfera di San Siro il Genoa inizia subito forte. Dopo 4 minuti la squadra di Gilardino si conquista un calcio di rigore per il fallo di Tomori su Vogliacco, bravo a inserirsi in area. Dal dischetto va Retegui, che incrocia e spiazza Sportiello per l'1-0. La squadra rossoblù gioca con personalità e buone trame, mentre il Milan dopo lo shock iniziale prova a costruire delle chance. Al 13' Pulisic si crea una bella occasione ma il suo tiro a giro colpisce il palo. Col passare dei minuti cresce la pressione offensiva dei rossoneri, che schiacciano gli avversari, anche grazie all'accensione di Leao. Al 26' una magia di Giroud libera Chukwueze in area, ma Vasquez con un grande intervento nega la possibilità di calciare a botta sicura al nigeriano. Il Genoa si fa vedere di nuovo al 28' con un tiro a giro di Frendrup a lato. Al 37 Leao sfrutta un errore di De Winter, si invola verso la porta, semina mezza difesa, ma poi calcia debolmente verso Martinez. Al 39' ci riprova Pulisic, con un bel tiro messo in angolo da Martinez. Sul corner successivo Theo va di testa e il portiere genoano fa una grande parata negandogli il gol. Proprio all'inizio del recupero il Milan pareggia: bella giocata di Chukwueze che si libera e mette un cross morbido per l'inserimento di Florenzi che di testa non sbaglia e fa 1-1. I rossoneri vanno all'intervallo in parità.
Secondo tempo
—Nella ripresa il Milan prova a gestire, ma il Genoa con calma costruisce e trova di nuovo il gol. Vogliacco dalla trequarti fa partire un bel cross ed Ekuban di testa beffa Gabbia e batte Sportiello per l'1-2. Al 51' Chukwueze trova il gol, ma viene subito annullato per una posizione evidente di fuorigioco. Il nigeriano è comunque uno dei più attivi con le sue iniziative. Al 64' Theo prova una delle sue classiche cavalcate, chiusa però da un tiro debole, bloccato da Martinez. Al 67' Pioli toglie Leao e inserisce Okafor. Proprio lo svizzero poco dopo si invola sull'esterno e mette una palla rasoterra perfetta per Giroud che prova lo scavino davanti a Martinez, ma spreca malamente. Al 72' però il Milan pareggia: angolo pennellato da Florenzi sulla testa di Gabbia, che svetta e indirizza all'angolino per il 2-2. Il Milan continua a spingere e trova il vantaggio con il gol di Giroud, che si libera dalla marcatura e al volo batte Martinez sul bel cross di Pulisic. Al minuto 80 Pioli fa un triplo cambio: Thiaw, Kalulu e Adli per Chukwueze, Florenzi e Bennacer. All'86' ancora grave distrazione della difesa con la bella palla di Thorsby che trova impreparati i rossoneri: Retegui sfrutta un rimpallo e causa l'autogol di Thiaw. Nel finale il Milan ci prova ma non riesce a ritrovare il vantaggio. Non è bastata la reazione in virtù delle tante disattenzioni.
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