Ecco l'analisi e il commento, pubblicati dai rossoneri, sul match di Coppa Italia contro il Genoa.
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Milan-Genoa: il commento del club sul match di Coppa Italia
Ecco il commento pubblicato dal sito dei rossoneri sul match di Coppa Italia contro il Genoa vinto solamente ai supplementari
QUALIFICAZIONE AI SUPPLEMENTARI, IL MILAN VOLA AI QUARTI
Vittoria in rimonta a San Siro: i gol di Giroud, Leão e Saelemaekers piegano 3-1 il Genoa in Coppa Italia
Vittoria, ma che fatica. Il Milan supera 3-1 il Genoa ai supplementari negli Ottavi di Finale della Coppa Italia e avanza nella competizione nazionale appena cominciata. Quella di San Siro è stata una serata fredda, difficile (anche per colpa delle cattive condizioni del campo) ma importante: i gol qualificazione portano le firme di Giroud, Leão e Saelemaekers. I rossoneri hanno trovato più ostacoli del previsto, colpa della rete di Østigård nel primo tempo che ha complicato i piani, ma sono stati bravi a non mollare e a pareggiare con Giroud nella fase finale della ripresa. Solo lì è davvero cambiata l'inerzia del match, deciso nell'extra time quando la squadra di Pioli ne aveva di più; una grossa mano l'hanno data i cambi, soprattutto i marcatori Leão e Saelemaekers.
Non certo la miglior prestazione stagionale, ma gli impegni ravvicinati e la rosa corta per via delle assenze motivano in buona parte qualche incertezza iniziale. La prova, comunque, è stata di voglia, sacrificio e cuore. Da segnalare l'infortunio di Tomori e l'esordio di Roback. Il Diavola elimina così i rossoblù di Shevchenko, omaggiato da tutto lo stadio, e vola ai Quarti, dove affronterà in gara secca o Lazio o Udinese (in programma il 18 gennaio). Ora sarà di nuovo la volta del campionato: lunedì 17 gennaio alle 18.30, ancora in casa, si giocherà Milan-Spezia valida per la 22ª giornata di Serie A.
LA CRONACA
Si rivedono Tomori e Rebić, titolare anche Maldini. Ed è proprio un assolo di Daniel, rimpallato da Østigård al 3', ad aprire la scatola delle occasioni. Qualche secondo dopo, sugli sviluppi di un angolo, la spizzata di Krunić scheggia la traversa. Altra opportunità al 12', il traversone di Rebić viene impattato al volo da Messias con la palla alta di poco. Si accende il Genoa, al 16' il mancino di Vanheusden viene smanacciato da Maignan; dal corner, però, Mike viene battuto dallo stacco imperioso di Østigård. Milan sotto e senza Tomori dal 24', costretto a dare forfait per un problema al ginocchio. Nuovo pericolo di testa al 26', quando Yeboha anticipa Maignan ma non inquadra la porta. Verso la mezz'ora ci provano Tonali e Gabbia, imprecisi in una gara in salita. Che brivido al 41', quando la girata sottomisura di Portanova va molto vicino al bersaglio.
Inizio di ripresa concitato: al 47' Portanova fallisce una buona chance da ottima posizione; al 48', dalla parte opposta, una deviazione in mischia in area piccola viene risolta da Šemper. Triplo cambio all'ora di gioco per cercare di raddrizzare la gara: spazio per Leão, Díaz e Bakayoko. Ma i rossoneri faticano a cambiare marcia in attacco, nel cuore della ripresa da segnalare quasi solo un colpo di testa sopra la traversa di Messias. Un lampo al 74' vale l'atteso e sperato pareggio: Hernández mette in mezzo per la splendida incornata in elevazione di Giroud all'angolino non lascia scampo a Šemper. Olivier in fiducia, al 77' tentativo a lato. Una botta centrale di Florenzi nel finale non spezza la parità, si va ai supplementari.
Pallino in mano al Diavolo, il quale spinge e crea: al 93' Leão la piazza trovando il grande salvataggio di Šemper, al 95' il destro dalla distanza di Tonali va vicino all'incrocio, al 99' Hernández manda alto. Al 102' ecco l'episodio chiave: Leão crossa, ma la traiettoria diventa un beffardo pallonetto che scavalca il portiere, tocca il palo e finisce nel sacco. Breve riposo, alla ripartenza si fanno vedere Østigård e Díaz, poi al 112' arriva il tris della sicurezza: Tonali recupera, Hernández fa l'assist e Saelemaekers appoggia in rete. Triplice fischio.
IL TABELLINO
MILAN-GENOA 3-1 (d.t.s.)
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Gabbia, Tomori (24' Florenzi), Hernández; Tonali, Krunić (17'st Bakayoko); Messias (35'st Saelemaekers), Maldini (17'st Díaz), Rebić (17'st Leão); Giroud (13'sts Roback). A disp.: Mirante, Nava; Stanga. All.: Pioli.
GENOA (4-3-2-1): Šemper; Hefti, Vanheusden, Østigård (6'sts Bani), Vásquez; Portanova (1'sts Ghiglione), Badelj, Melegoni; Ekuban (26'st Cassata), Yeboah (42'st Pandev); Caicedo (18'st Destro). A disp.: Marchetti, Sirigu; Masiello; Galdames, Ghiglione, Sturaro, Touré; Buksa. All.: Shevchenko.
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Gol: 17' Østigård (G), 29'st Giroud (M), 12'pts Leão (M), 7'sts Saelemaekers (M).
Ammoniti: 36' Badelj (G), 2'st Yeboah (G), 8'st Østigård (G), 19'st Hefti (G), 10'sts Saelemaekers (M).
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