In vista del match di domani tra Milan e Empoli, i rossoneri hanno pubblicato sul proprio sito internet, acmilan.com, il ricordo della vittoria contro la formazione toscana del 2006 quando il Diavolo si impose per 2 a 0
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Milan-Empoli del 2006: Inzaghi e Sheva piegano i toscani
Ecco il ricordo del club rossonero sul match dei rossoneri contro l'Empoli del 2006.
MILAN-EMPOLI: IL PRECEDENTE
4 marzo 2006: i rossoneri sbloccano nel finale una gara equilibrata con i gol di Shevchenko e Inzaghi
Con Milan-Empoli inizia, in casa rossonera, la volata finale della Serie A 2021/22. Restano dieci giornate di campionato, un calendario aperto dalla sfida di sabato sera contro la squadra di Andreazzoli. Che quello contro i toscani sia un incrocio da non sottovalutare è testimoniato anche dagli ultimi cinque precedenti in Serie A tra le due squadre: bilancio in assoluto equilibrio, con due vittorie per parte e un pareggio. Più distante nel tempo - poco più di 16 anni - è l'ultimo Milan-Empoli a oggi ad aver visto i rossoneri nel pieno di una lotta per lo Scudetto: andiamo indietro al 4 marzo 2006, alla stagione 2005/06.
LO SCENARIO
28ª giornata di campionato, con i rossoneri che giocano in anticipo dato l'imminente ritorno degli Ottavi di Finale di Champions League contro il Bayern Monaco. La squadra di Carlo Ancelotti arriva all'appuntamento con i toscani guidati da Cagni in un ottimo momento di forma: l'importante successo del weekend precedente a Palermo era valso la terza vittoria consecutiva in campionato. Un ruolino di marcia che aveva permesso ai rossoneri di superare l'Inter in classifica e di ridurre - da 14 a 10 - i punti di distanza dalla Juventus capolista. L'impegno europeo alle porte spinge Ancelotti a mescolare un po' le carte in riferimento all'undici titolare per il match di San Siro, e sono diversi i volti nuovi rispetto alla vittoria del Barbera: Milan in campo con un 4-3-1-2 che vede Kalac tra i pali; un'inedita linea difensiva formata da Šimić, Costacurta, Kaladze e Jankulovski; a centrocampo il trio Gattuso-Vogel-Seedorf; in avanti Rui Costa ad agire dietro le due punte Inzaghi-Gilardino.
I LEGNI DI COSTACURTA E ŠIMIĆ, L'EMPOLI RESISTE
A San Siro il primo tempo viaggia sui binari dell'equilibrio. L'Empoli si difende con ordine e attenzione, mettendo in campo un pressing che limita le trame offensive rossonere. I toscani si fanno anche vedere in avanti ed è della squadra di Cagni la prima occasione del match: al 23' un assist rasoterra di Buscé viene soltanto sfiorato da Almirón, che in ottima posizione davanti a Kalac non riesce a ribadire in rete. La risposta del Milan arriva al 30', in quella che è la migliore occasione del primo tempo: Rui Costa appoggia sulla destra per Costacurta, Pratali anticipa Billy - capitano di giornata - che però recupera immediatamente il pallone e conclude a rete con un tiro-cross che colpisce il palo. Ancelotti prova a cambiare, e nei primi 10' della ripresa entrano Kaká per Seedorf e Pirlo per Rui Costa, ma la porta toscana sembra stregata: prima la traversa dice di no a un colpo di testa di Šimić, poi un tentativo dal limite del subentrato Shevchenko si spegne di poco a lato della porta di Balli.
APRE E CHIUDE SUPERPIPPO
Le trame offensive rossonere si fanno più insistenti e la squadra di Ancelotti vede premiati i suoi sforzi al 76', minuto del gol dell'1-0. E che gol: Kaladze avanza centralmente e serve Inzaghi che riceve spalle alla porta, si gira vincendo la resistenza di Raggi e Vanigli e conclude a rete con un sinistro potente che scheggia la traversa e batte Balli. È la rete che sblocca il Milan, dato che passano soltanto cinque minuti per il raddoppio rossonero. Come nel 2-0 di Palermo, a un gol di SuperPippo fa seguito uno di Shevchenko, stavolta su azione: con un altro movimento da grande attaccante, Andriy prima appoggia su Kaká un cross di Gattuso, poi riceve il filtrante di Ricky, aggira la marcatura di Ascoli e deposita in rete con un dolce rasoterra di destro. Non c'è due senza tre per i rossoneri, che trovano il tris appena 10' dopo il gol del vantaggio. E a segno va di nuovo Inzaghi, che devia fortunosamente una punizione di Shevchenko per quello che è il decimo gol stagionale in campionato di SuperPippo. I due saranno grandi protagonisti anche quattro giorni dopo in Europa, per un Milan che chiuderà quella stagione con un ruolino da record in casa a San Siro: 18 vittorie e un pareggio, eguagliando il record assoluto stabilito dal Grande Torino nel 1948/1949.
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