Mancano sempre meno ore alla sfida dello Stadio Olimpico Grande Torino tra la formazione di casa e il Milan, per la gara valida per la dodicesima giornata di Serie A. Le due squadre, che si sfideranno alle 20:45, sono motivate a far bene e a conquistare i tre punti. I padroni di casa vogliono trovare la seconda vittoria consecutiva in campionato, cosa che non succede addirittura da gennaio. Invece i rossoneri sono alla ricerca della quinta vittoria consecutiva in questa stagione e sono reduci da 17 gare esterne senza mai perdere. In attesa del match, analizziamo i granata e la loro pericolosità.
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Milan, conosciamo meglio l’avversario di oggi: le caratteristiche dei granata
Il Torino è la terza formazione del campionato per palloni recuperati (672) e quarta per conclusioni dopo un recupero offensivo (18). I granata tendono a voler costruire azioni rapide e veloci, sfruttando proprio l’abilità nel recupero palla e nel palleggio nella metà campo avversaria. La squadra di Juric è la quarta che ha portato a termine più passaggi nella metà campo avversaria e la terza per quanto riguarda le sequenze su azione con dieci passaggi terminati con un tiro o con un tocco in area. Inoltre il Milan dovrà fare attenzione sulle corsie laterali del Torino e sul gioco aereo, essendo terzo proprio per duelli aerei vinti (168).
I Campioni d’Italia dovranno essere bravi a fermare Pietro Pellegri e Nikola Vlasic. Il primo ha giocato con la maglia del Milan, ma non è stato molto fortunato in rossonero a causa di frequenti infortuni. Ora si è totalmente ristabilito e ha segnato nell’ultimo match di campionato. Invece Vlasic è attualmente il miglior marcatore dei granata. Ha segnato tre reti in Serie A ed è quello che ha registrato più movimenti palla al piede terminati con una conclusione in porta (14) dopo Leao.
Di Martina Marcelli
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