Milan: concorrenza tedesca sull’attaccante

Il Milan ha chiuso il campionato al secondo posto conquistando un posto in Champions. Un campionato bellissimo che la formazione di Stefano Pioli è stata in testa alla classifica di Serie A.

Un titolo che non è arrivato vuoi meriti dell'Inter vuoi per alcuni problemi della rosa rossonera. L'assenza di Zlatan Ibrahimovic ha pesato molto e il sostituto scelto, Mario Mandzukic, ha deluso su tutti i fronti. Il ruolo di prima punta spesse volte è stato affidato a Rafael Leao o Ante Rebic, due giocatori adattati.

Per questo la dirigenza rossonera vuole ingaggiare, durante la prossima finestra di mercato un'altra prima punta. Sono tanti i nomi accostati al Milan: Giroud, Valhovic, Dzeko, Raspadori e Scamacca. 

Il preferito era e rimane Olivier Giroud. Il francese, a cui il Chelsea ha rinnovato il contratto di una stagione, potrebbe arrivare solo a condizione che la dirigenza blues gli regali il cartellino.

Difficile l'arrivo di Valhovic che la Fiorentina di Rocco Commisso, il quale deve cercare un nuovo allenatore dopo il divorzio lampo con Gattuso. Il classe 2000 piace a tutti ma il patron viola chiede una cifra monstre per lasciarlo partire: oltre 60 milioni di euro. Discorso particolare per Edin Dzeko: il bosniaco ogni estate è in uscita dalla Roma. Il club della famiglia Friedkin per decidere se cedere o meno il bosniaco aspetterà José Mourinho che lo valuterà in ritiro. Raspadori è in rampa di lancio ma è noto come il Sassuolo sia bottega cara. Rimane Gianluca Scamacca. L'attaccante, cresciuto nel vivaio giallorosso, piace, ha giocato l'ultima stagione in prestito al Genoa dal club neroverde. Maldini avrebbe provato a convincere Carnevali a cederlo già a gennaio senza trovare però l'accordo con gli emiliani.

Scamacca che nonostante la giovane età ha già vestito la maglia del PSV ora potrebbe finire al Friburgo. A riportare la notizia è TuttoMercatoWeb che riporta come la società tedesca nei prossimi giorni proverà l'affondo per garantirsi le prestazioni dell'attaccante romano.