"Non puoi solo comprare un club e star fermo. La sfida è shakerarlo un po’. Non puoi andare a pistole spianate, dobbiamo capire come fare, ma di sicuro possiamo dare un bel contributo. A un livello macro, i parametri tra leghe sono uguali, ma ogni campionato ha le sue sfumature da tenere presente. In Italia, ad esempio, non ci sono stadi nuovi dal 2011, è significativo, in Premier League è triplo rispetto all’Italia e in Liga il rapporto è di due a uno". Queste le parole di Jerry Cardinale ai microfoni di SkySport, l'attuale presidente di RedBird, il fondo che quest'estate ha acquistato il Milan.
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Milan, parla Cardinale: “C’è troppo divario tra Liga, Serie A e Premier”
Intervista al numero uno e presidente del fondo fiduciario Red Bird Jerry cardinale, imprenditore italo-americano che acquistato il Milan
"Quello che ho imparato con Yankees e Red Sox è che non puoi vincere sempre. È anche questo il bello dello sport. Il Milan ha vinto uno scudetto e le aspettative sono di rifarlo, ma in Champions ora vediamo che c’è grande differenza con la Premier League. Elliott nel Milan ha fatto un grande lavoro e io ho scelto la continuità. La durata del mio impegno? Non sono preoccupato dell’exit strategy. Una proprietà con diversi club in diversi sport è interessante. Io credo che così si possano avere benefici strategici. Attraverso le sinergie puoi crescere. È tutto molto teorico ma c’è una logica secondo me".
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