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Niente da fare. Si prospetta un'altra delusione di mercato per il Milan all'orizzonte. Sì perché, stando alle ultime dichiarazioni rilasciate dal giornalista Luca Bianchin de La Gazzetta dello Sport, il Bordeaux ha detto no. Ha risposto picche su un possibile trasferimento del suo gioiello del centrocampo Jean Onana. Precisiamo: non è un "no totale", ci mancherebbe. Anche perché la differenza fra i due club è notevole. I transalpini sono una nobile decaduta, attualmente in Ligue 2 - l'equivalente della nostra Serie B - e il Milan… beh non c'è nemmeno bisogno di dirlo.
Ciò che frena la trattativa è la richiesta del prestito con diritto di riscatto. Secondo le ultime indiscrezioni della rosea, il Bordeaux non aprirebbe al diritto di riscatto. Preferirebbe l'obbligo o tanto più la cessione a titolo definitivo. Sappiamo però quanto, quest'estate più che mai, i dirigenti rossoneri abbiano le mani legate. È quasi impossibile riuscire ad acquistare senza spendere molto. E l'ultimo esempio ne è la prova lampante. I francesi chiederebbero ben 10 milioni per lasciar partire il proprio gioiellino. In apparenza non sembra una cifra così insormontabile. Già, non sembra. Per il Diavolo invece lo è.
Sì perché se Maldini e Massara hanno avuto problemi a metterne sul piatto 10 per chiudere Renato Sanches, figuriamoci per un calciatore della Serie B francese. Assolutamente impensabile. Tant'è che il tandem sperava di chiudere col prestito con diritto di riscatto. E così, a quanto pare, non sarà. Sarà necessario un piccolo ma fondamentale esborso di denaro. Magari anche solo un'offerta da 5-6 milioni di euro cash e la restante parte in bonus più o meno raggiungibili. Staremo a vedere, quel che è vero è che l'acquisto del centrocampista sembra che sia una maledizione. Un po' come la 9 post Pippo Inzaghi. Chissà se ci sarà un nuovo Kessié o se sarà un lontano miraggio. Che siano necessari gli ultimi giorni di mercato? Staremo a vedere, anche perché non manca poi molto.
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