news milan

Bailly piace e si tratta. Ma occhio al colpo made in Italy

Redazione Il Milanista

Il Milan, dopo aver perso Kjaer per infortunio, è alla ricerca di un nuovo difensore da regalare a Pioli. Gazzetta e Di Marzio concordano su Bailly.

Botman è un bravissimo calciatore, naturalmente è di proprietà del Lille e ha un contratto fino al 2024. Naturalmente non è l’unico bravo, ci sono altri giocatori disponibili. Forse l’unica necessità proprio adesso, a causa dell’infortunio di Simon è proprio quella di un difensore. Poi se faremo un difensore in prestito per sei mesi o una soluzione definitiva anche per i prossimi anni si dovrà valutare anche in base al prezzo del calciatore stesso e il tipo di giocatore che individueremo", così parlò Paolo Maldini  su Botman e sul mercato dei rossoneri a pochi minuti dal fischio di inizio del match contro la Roma.

La certezza, al momento, è che Botman non lascerà il Lille a metà stagione. E per questo gli uomini mercato rossoneri stanno studiano alternative e stanno valutando nuovi profili. Il nome più caldo sembrerebbe, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport (e da Gianluca Di Marzio) quello di Eric Bailly del Manchester United.

La rosea sottolinea come i Red Devils siano pronti a cedere il ragazzo in prestito subito dopo il ritorno dalla Coppa d'Africa, che sta disputando con l'amico e connazionale Franck Kessié. A facilitare ancor di più la trattativa lo stipendio dell'ex Villarreal che rientra nei paletti fissati dal fondo Elliott.

Al momento sono solo rumors e la trattativa è appena all'inizio e vanno definiti tutti i termini. Anche quello del diritto di riscatto. Bailly, sbarcato in Premier per 40 milioni di euro,  è in cima all'elenco di Maldini e Massara ma attenzione perché non è l'unico.

A riferirlo è Gianluca Di Marzio che sottolinea, ai microfoni di Sky Sport: "Continua la ricerca del difensore. In attesa di una risposta del PSG, dei giocatori accostati da noi nei giorni scorsi, quello che ha più possibilità e che nelle ultime ore sta mandando dei segnali positivi è quello di Bailly dello United. Dipende poi dal Milan: se il club si convince che è l'operazione migliore, si può fare. Aggiungo anche che il Milan non guarda solo all'estero, ma guarda anche i giovani italiani: Casale del Verona, è piaciuto molto nelle ultime gare. Il Milan ha provato capire se si potesse parlare col Verona del prestito, ma per ora non vuole venderlo. Per Bremer è lotta Milan-Inter per giugno".