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Milan 0-3 Inter, le dichiarazioni di Pioli nel post partita

Stefano Pioli, allenatore del Milan, durante il derby

Tutte le dichiarazioni di Stefano Pioli, tecnico rossonero, al termine del derby tra Milan e Inter.

Redazione Il Milanista

MILANO - Tutte le dichiarazioni di Stefano Pioli, tecnico rossonero, al termine del derby tra Milan e Inter, vinto per 0 a 3 dai nerazzurri.

DAZN

COSA E' PESATO DI PIU' - "È pesato molto il gol dopo cinque minuti, poi abbiamo avuto difficoltà a trovare spazio. Nel primo tempo ci è mancato ritmo, che abbiamo invece messo nel secondo tempo. Non siamo riusciti a fare gol quando meritavamo il pareggio, sul secondo gol dovevamo fermare l’azione prima. Sul secondo tempo della mia squadra non ho molto da dire, nel primo si poteva fare di più. Nel secondo tempo abbiamo avuto tante occasioni da gol, Handanovic era tanto tempo che non parava così bene”.

IBRA - È chiaro che un centravanti è condizionato dalla prestazione della squadra. Handanovic era da un po’ che non parava così tanto e così bene. È stata una settimana difficile ma ci riprenderemo”.

POCA PRESSIONE ALTA - Non siamo stati così aggressivi perché non volevamo aprire troppo il campo e concedergli troppi uno contro uno. Non è facile andare lì e portargli via il pallone, la loro gestione è molto lucida”.

MOMENTO COMPLICATO CON UNA ROSA GIOVANE ? - “La nostra forza è sempre stato l’equilibrio e credere nel nostro lavoro. Se un anno fa ci avessero detto che ora saremmo stati secondi in classifica tutti avremmo fatto i salti di gioia, ma ora non dobbiamo essere sereni. Sicuramente non dobbiamo dimenticarci del nostro percorso, questo ci deve insegnare che dobbiamo fare qualcosa in più. La serata storta è stata quella di Spezia, non oggi. Dispiace per i tifosi ma la partita l’abbiamo fatta. Dobbiamo alzare il livello di tante situazioni che in queste partite sono state al di sotto. Quando perdi devi lavorare di più e lavorare bene”.

MOMENTO NEGATIVO LEGATO ANCHE ALL'EUROPA LEAGUE? -I dati che abbiamo non sono inferiori ai nostri avversari. Siamo stati l’unica squadra a fare i preliminari, adesso i giocatori che hanno giocato di più a causa degli infortuni hanno giocato troppo, gli altri invece devono giocare di più per trovare la condizione. Ma sono situazioni che possono starci in una stagione. La prima settimana veramente negativa di questa stagione, giovedì prossimo dovremmo essere più bravi dei nostri avversari per passare il turno e poi pensare al campionato”.

SULLA SOSTITUZIONE DI IBRA - "Ha chiesto il cambio per un crampo al polpaccio, non era più in grado di staccare. Poi vedremo per giovedì e domenica che scelte fare".

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SKYSPORT

SUL MATCH - "L'umore è quello che è, è una gara a cui tenevamo tutti. Volevamo assolutamente un risultato diverso, non esserci riusciti dispiace. Non è stata una settimana positiva. I primi minuti non siamo stati così intensi, il gol dopo 5 minuti ha permesso all'Inter di fare la partita che volevano. C'è stato il rimpianto di non aver pareggiato quando abbiamo avuto l'occasione. E' stata una settimana difficile ma non dobbiamo perdere la volontà di crescere, è una partita che ci insegnerà tanto".

UMORE - "Alla squadra ho già parlato. E' una squadra molto giovane. Se ci avessero detto mesi fa che fossimo stati secondi avremmo fatto i salti di gioia. Oggi non facciamo i salti di gioca, chi perde deve lavorare meglio e noi lo faremo".

SUL PERCORSO SVOLTO  - "Il percorso è per forza lungo per una squadra che è tra le più giovani d'Europa. Oggi abbiamo giocato contro una squadra di alto livello, ma abbiamo giocato a calcio. Dobbiamo voltare pagina, pensare subito all'Europa League, vogliamo andare avanti. Non ho mai messo le mani avanti, ma quando dicevo che ci sono sette squadre forti e la lotta per la Champions è molto dura non mentivo. Abbiamo le qualità per continuare a fare bene fino alla fine".

CONVINZIONE - "Dispiace molto ma conosciamo le nostre qualità. Oggi serviva una gara eccezionale, non ci siamo riusciti. Siamo una buona squadra ma la competitiva degli avversari nel girone di ritorno si alza".

STRATEGIA - "Oggi abbiamo provato qualcosa di diverso, in tutte le partite si studia una strategia diversa. Queste prestazioni vanno valutate in profondità, per capire cosa ha funzionato e cosa no".

SUL MOMENTO DELLA SQUADRA - "Siamo concentrati tutti sul campo, è stata una settimana non positiva, ma questo non toglie nulla".

IL MORALE DI IBRA NELLO SPOGLIATOIO - "Non solo Ibra, eravamo tutti lì con la testa bassa".

SULLE OCCASION DI IBRAHIMOVIC- "E' stato un peccato non pareggiare quando stavamo dominando, non esserci riusciti è il rimpianto vero".

TATTICA - "Se non attacchi con tutti i giocatori diventa difficile creare occasioni. Cercheremo di migliorare soprattutto la situazione dove abbiamo preso il secondo gol. Gli avversari ci sono, le loro qualità sono riconosciute, ma noi nel secondo tempo abbiamo creato tanto. Oggi non siamo riusciti a pareggiare per sfortuna, non per demeriti".

MILANTV

 Ivan Perisic dell'Inter al cross contrastato da Calabria del Milan

SULLA PARTITA - "I primi 15 minuti del primo tempo e quelli del secondo hanno condizionato la gara. Meritavamo il pareggio all'inizio del primo tempo e quelle occasioni non capitalizzate e i gol subiti hanno condizionato la gara"

PERIODO NEGATIVO"Non è stata una settimana positiva. Dobbiamo andare in profondità sulle situazioni che non hanno funzionato. Dobbiamo tornare a giocare come sappiamo e dobbiamo essere bravi a capire che il nostro percorso è fatto anche di questi momenti che devono essere affrontati con equilibrio. Ora dobbiamo dimostrare di essere forti. Oggi abbiamo fatto una partita seria al di là del risultato"

PRIMI MINUTI DEL SECONDO TEMPO - "Per quello che noi stavamo facendo, se avessimo segnato avremmo acquisito più forza. Ora è facile dirlo a partita finita. Il rimpianto deve essere la situazione in cui abbiamo concesso il secondo gol"

SCONFORTO DEI TIFOSI  - "I nostri tifosi sono stati encomiabili sia oggi che ieri. Ci sono stati molto vicino.  E' stata una settimana difficile anche per loro e ci dispiace non averli resi felici. I tifosi devono sapere che alleno una squadra seria e che ci sono momenti positivi e negativi da cui è importante rialzarsi"

PROSSIME PARTITE -  "Dobbiamo analizzare bene le nostre prestazioni e trovare spunti positivi. Dobbiamo lavorare bene in settimana e cercare di ripartire"