Ieri sera al Marassi si è giocata Genoa-Milan, partita valida come la 15esima giornata di Serie A. I rossoneri aprono le marcature grazie al solito Zlatan Ibrahimovic, il quale trasforma una punizione e beffa Salvatore Sirigu. Dal goal dello svedese sale in cattedra Junior Messias. Il brasiliano stende il grifone con un pallonetto di testa, impossibile da prendere. Successivamente trova la gioia personale ed ottiene la doppietta, con una conclusione chirurgica che si insacca nell'angolino. Il numero 30 dei diavoli, ha dimostrato di saper giocare con i più grandi e cerca di scacciare via le critiche di chi spesso lo ha etichettato come inadeguato per indossare una maglia così tanto gloriosa.
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Messias stende il grifone e si prende gli applausi dei tifosi
Nella scorsa notte Messias è stato protagonista con una splendida doppietta. Il brasiliano sta iniziando a convincere tutti
Junior Messias al termine della gara è intervenuto ai microfoni di Dazn , ed ha parlato del suo rapporto con la squadra e come sia concentrato sul Milan :" Ormai il gol di Madrid è passato. Bisogna trovare continuità. Oggi era importante tornare a vincere e tornare a giocare bene"..."Sono uno che fuori dal campo non parla tanto, però in campo bisogna parlare e aiutarsi, sia che uno abbia 20 anni sia che uno abbia 30 anni".."E' bello parlare delle storie, ora la conoscono tutti però. Adesso devo pensare al Milan e al campionato che stiamo facendo e pensare di migliorare sempre".
Il brasiliano sta cercando di esprimere al meglio le proprie qualità per ottenere tutta la fiducia del mister e della dirigenza. Proprio quest'ultima stava valutando le prestazioni del calciatore per decidere se intervenire nel mercato di gennaio con un nuovo innesto. Dubito che Massara apporterà un nuovo profilo se le ottime giocate di Messias si confermeranno. Il tecnico Stefano Pioli ha speso delle parole sulla gara del numero 30, dichiarando :" Abbiamo avuto la reazione giusta. Non siamo una squadra che può fare solo il compitino. Messias? Sinceramente è il giocatore che mi aspettavo".
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