Gigio Donnarumma è stato uno dei pochi a salvarsi nella sconfitta dell'Italia contro la Spagna. Ma se in Nazionale è uno dei leader, in maglia Psg ha vissuto anche momenti critici. Nicoletta Romanazzi, mental coach dell'ex portiere del Milan, ha raccontato al Corriere della Sera alcuni dettagli interessanti.
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Mental coach di Donnarumma: “Sfidare il Milan è stato tostissimo per lui”
Il fattore emotivo: "E' un ragazzo sensibile, buono, emotivo. E quindi delle volte si faceva prendere dal nervosismo, ma questo lavoro lo ha aiutato a riconosce sé stesso, i suoi punti di forza, a imparare a entrare nello stato di massima concentrazione, quello in cui escludi tutto l'esterno. E anche a riconoscere tutte le sue emozioni, senza avere più paura della paura".
Periodo difficile: "Sono state sottostimate tantissime cose. Uno si aspetta che questi ragazzi siano dei supereroi e poi si dice sempre 'ma con quello che guadagna, no...'. Ma l'emotività non risponde ai guadagni. E quindi la morte del procuratore, la rapina in casa, sfidare il Milan che lui considera casa sua in Champions: tutto questo è stato tostissimo per Gigio".
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