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Meité vuole restare: deve convincere Pioli e la dirigenza a suon di prestazioni

Redazione Il Milanista

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MILANO-  "Quelli che entrano in campo al posto dei titolari fanno bene come Tomori, Meitè o Leao. Buone risposte quindi per Stefano Pioli dai giocatori fuori ruolo o che non giocano spesso." Queste le parole di Gianluca Di Marzio ai microfoni di Sky Sport. E due di questi giocatori citati dal giornalista dovranno meritarsi il riscatto. Tomori infatti è arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato a quasi 30 milioni, Meité invece in prestito oneroso da 500 mila euro e ha un riscatto che si aggira intorno ai 9,5 milioni di euro. Bonus compresi.

Il centrocampista francese sa bene che il Milan lo riscatterà solo se si renderà protagonista di prestazioni eccellenti. Altrimenti tornerà a Torino. Certo il suo inserimento nel centrocampo rossonero non è stato facile. Ma probabilmente non lo sarebbe per nessuno: in pochi riuscirebbero ad inserirsi in un centrocampo dai meccanismi perfettamente rodati. E il suo esordio in rossonero non è stato neppure facilitato dalla scelta di Pioli di schierarlo trequartista.

Nell'ultimo match di campionato, quello contro il Crotone, il classe '94 ha dato segnali di crescita interessanti, dimostrando di poter essere una valida alternativa ai titolari. Per la gioia naturalmente di Maldini e Massara ma anche di Stefano Pioli che ha bisogno di tutta la rosa a disposizione in questo tour de force. Il Milan nelle prossime settimane infatti dovrà giocare ogni tre giorni. L'ex centrocampista granata non parte in cima alla lista di Pioli, ma avrà sicuramente il suo spazio per mettersi in mostra e guadagnarsi il riscatto da parte del Milan.

Meité vuole rimanere all'ombra del Duomo e farà di tutto per convincere il duo mercato di via Aldo Rossi a versare nelle casse del club di Urbano Cairo, durante la prossima sessione di mercato, gli 8, 5 milioni: una cifra che nessun club, in questo periodo storico, può e vuole buttare via.