Oggi la Gazzetta dello Sport ha fatto una full immersion nell’infanzia di Kylian Mbappé, andando ad intervistare proprio i Riccardi. Famiglia del piccolo comune di Bondy, dove l’attaccante è cresciuto. Passava molto tempo nella dimora con giardino di questi ultimi, vista l’amicizia tra il papà di Kylian e Nicola Riccardi, originario di Manfredonia ma francese d’adozione.
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L’infanzia di Mbappé tra il Milan ed il sogno Real Madrid
Oggi la Gazzetta dello Sport ha fatto una full immersion nell’infanzia di Kylian Mbappé, andando ad intervistare proprio i Riccardi.
A raccontare del piccolo Mbppé è la signora Beatrice, legatissima al ragazzo: “Ha cominciato a venire qui verso i tre anni. Per noi è come un figlio: non Mbappé che si vede in tv, ma solo il nostro Kylian. Aveva sempre il pallone tra i piedi. Per i suoi compleanni voleva pizza, pasta al burro e calcio. Con quel sorriso conquistava tutti. Con mio figlio Antonio giocavano molto in giardino, anche con i vicini”.
I Riccardi sono molto tifosi del Milan, come raccontato da Nicola: “Una volta gli portammo dall’Italia una maglia di Robinho. Ne fu felice, anche se dai 7 anni diceva che un giorno avrebbe giocato nel Real Madrid”. Mbappé fu dunque legatissimo ai colori rossoneri per la vicinanza con la famiglia italo-francese, ma il Real sembrava essere nel suo destino. Chissà cosa riserverà il futuro a Mbappé, visto che il Milan è un importante e felice ricordo della sua bella infanzia calcistica. Di certo l’ultima volta che è stato a San Siro con la Francia ha fatto un tuffo nei ricordi. Come scrive la Gazzetta: “Kylian si è ricordato di Nicola e gli ha inviato una foto scattata dal prato di San Siro. Ogni tanto ancora, il campione del PSG passa a trovare i Riccardi, per un saluto e per ritrovare un po’ di tranquillità nella sua seconda famiglia, italiana e rossonera”.
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