"Mi sono solo comportato come un fratello maggiore. L’arbitro oggi non può fare solo l’arbitro. Deve capire tutto il contesto, ciò che avviene attorno al campo. La società è più complessa, come il calcio. La lotta al razzismo deve coinvolgere tutti. Inclusi noi". Parla così l'arbitro Fabio Maresca, in merito all'interruzione diUdinese-Milan per insulti razzisti rivolti a Maignan, estremo difensore dei rossoneri.
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Maresca: “Con Maignan mi sono comportato come un fratello”
Parla così l'arbitro Fabio Maresca, in merito all'interruzione diUdinese-Milan per insulti razzisti rivolti a Maignan…
Per combattere questa piaga, secondo il direttore di gara di Napoli, sono necessari diversi elementi: "Serve personalità. E collaborazione. Come per gli episodi di campo, la gestione deve essere collettiva. Occorre l’aiuto di tutti. La regola però è sempre la stessa: sangue freddo e buon senso", ha spiegato nell'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
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Passando poi ad una netta presa di posizione alle conseguenze positive che ha apportato l'inserimento della VAR, nel complesso della tecnologia, nelle partite di calcio: "Com'è cambiato? In meglio. E fra 5 anni sarà ancora meglio, perché la tecnologia avanza. Ma non deve mai snaturare il gioco, solo aiutare a evitare errori".
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