/www.ilmilanista.it/assets/uploads/202408/f64f2591c1f27e8a248d3c518dc58faa-scaled.jpg "ROME, ITALY - AUGUST 31: Nuno Tavares of SS Lazio competes for the ball with Samuel Chukwueze of AC Milan during the Serie match between SS Lazio and AC Milan at Stadio Olimpico on August 31, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)")
Ieri sera il Milan ha pareggiato 2-2 contro la Lazio allo stadio Olimpico, nel match valido per la terza giornata di Serie A. Nel corso della gara, per due volte i padroni di casa hanno reclamato un calcio di rigore per fallo di mano. Luca Marelli, ex arbitro ed esperto arbitrale di Dazn, ha spiegato le due situazioni.
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Marelli: “Rigori chiesti dalla Lazio? Tocchi non punibili, ecco perché”
Luca Marelli, ex arbitro ed esperto arbitrale di Dazn, ha spiegato le due situazioni in cui la Lazio ha chiesto un rigore contro il Milan
La spiegazione di Marelli
—"Sono due tocchi di mano non punibili. Sul cross di Nuno Tavares interviene Terracciano, che colpisce con il piede destro e il braccio sinistro, che segue il movimento del corpo. Si chiama auto-toccata. Il secondo episodio è un tentativo di rinvio di Tomori che va a incocciare il braccio di Musah che si trova in posizione naturale. In entrambi i casi si tratta di tocchi non punibili".
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