MILANO - Nel corso di un'intervista concessa ai microfoni di Sky Sport, Marcelino, allenatore spagnolo alla guida dell'Athletic Bilbao dallo scorso gennaio, ha rivelato di esser stato vicino alle panchine di Inter e Milan: "Non parlo molto bene l'italiano, ma spero in futuro di poter vivere un'esperienza in Italia, così imparerò anche la lingua. In passato sono stato molto vicino alle due squadre milanesi".
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Marcelino svela: “Potevo andare al Milan, ma…”
Il racconto del tecnico spagnolo.
SULL'INTER - "Nel 2016 si presentò la possibilità di allenare i nerazzurri, i quali cercavano un nuovo tecnico dopo l'esonero di De Boer. Ci fu una riunione con i dirigenti, al termine della quale io e il mio staff pensavamo di avere ottime chances. Tuttavia, la mattina seguente cambiò tutto e l'Inter decise di prendere Stefano Pioli. Non so il motivo, ma credo che la società preferisse puntare su un profilo italiano dopo l'esperienza con De Boer".
SUL MILAN - "Anche in questo caso ci fu l'opportunità, nel 2019, ma non ero pronto di testa per affrontare una tale impresa. Si trattava sicuramente di una proposta molto attraente, ma per onestà verso il club e i suoi tifosi decisi di non sposare il progetto rossonero".
SUL SUO MODELLO - "Arrigo Sacchi. Durante la mia carriera da calciatore ho giocato alcune partite contro il suo Milan. All'inizio era difficile per lui emergere, ma era normale. Giocare con la sincronia di tutti i movimenti e difendere alto era difficile, ma il Milan era una macchina perfetta. Il Milan di Sacchi lo paragono al Barcellona di Guardiola, anche se diverso sotto diversi aspetti. Dal mio punto di vista sono state le due squadre migliori di sempre. Quando ho iniziato ad allenare Sacchi è stato uno dei miei principali punti di riferimento. Ho analizzato il suo gioco e una volta ci siamo anche incontrati per caso in un ristorante. Abbiamo parlato di calcio per ore e ore...".
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