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Mancini: “Qui con gruppo giovane, contro la Spagna è sempre difficile”

Redazione Il Milanista

Questa sera, alle 20:45 a Enschede, l'Italia sfiderà la Spagna nella semifinale di Nations League: le parole del commissario tecnico azzurro

Questa sera l'Italia torna in campo. Alle 20:45 a Enschede, nei Paesi Bassi, La Nazionale (senza giocatori del Milan) affronterà la Spagna nella semifinale di Nations League. La vincente di questa sfida affronterà la Croazia, che ieri ha battuto proprio i padroni di casa dell'Olanda per 4-2 ai tempi supplementari. In vista della sfida, Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni: "E' la seconda volta che arriviamo alla fase finale di Nations League, non è così semplice. E' un'ottima cosa esserci arrivati con una squadra giovane e superando un gruppo difficile in cui c'erano Germania, Inghilterra e Ungheria. Contro la Spagna si tratta sempre di partite difficili, è una squadra piena di grandi giocatori di qualità, ne hanno molti, cambiano mantenendo sempre lo stesso sistema e la stessa qualità di gioco".

Le due nazionali hanno avuto percorsi diversi in questi ultimi tempi: "Abbiamo disputato le qualificazioni alla Nations League con tanti nuovi giocatori, giovani e con altri che sono qui, stiamo cambiando e dovremo arrivare agli Europei cambiando ancora un po' di cose. La Spagna ha dominato per tanti anni e quest'anno ha palesato un p0' di difficoltà, ma la qualità e la mole di giocatori, che noi non abbiamo, è alta, per questo è sempre difficile affrontarli".

Per questo impegno, c'è stato il ritorno in Azzurro di Ciro Immobile. L'attaccante della Lazio mancava in Nazionale da un po': "Da dopo l'Europeo, così come Chiesa e altri giocatori, ha avuto tantissimi problemi fisici: questi giocatori ci sono mancati. Adesso sta bene, è qui e siamo felici che ci sia. E' un ragazzo molto importante per noi, sia come calciatore che come uomo. Giocheranno sia lui che Regetui, abbiamo due partite in tre giorni".

Mancini ha parlato anche delle tre finali europee perse dalle squadre italiane: "Siamo stati abbastanza sfortunati con tutte e tre le squadre. Non credo che nessuna meritasse di perdere, ma purtroppo il calcio è crudele e strano a volte. Questo è un grande dispiacere. Stanno abbastanza bene psicologicamente, hanno recuperato abbastanza bene. Fisicamente vedremo domattina".

Un pensiero va anche a Vialli: "Ci penso sempre, è come se fosse sempre qua con noi. Chiaramente ci pensiamo, è abbastanza normale".