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La dirigenza del Milan: Maldini e Massara
di Valerio Barberi
MILANO - Il Milan, dopo essere uscito dall'Europa League, deve chiudere una volta per tutte la qualificazione alla prossima Champions League. E continuare a sognare la vittoria dello Scudetto. Senza dimenticare la priorità di rinnovare il contratto a Gigio Donnarumma.
L'accordo per il classe '99 scade a giugno e Maldini e Massara stanno riscontrando moltissime difficoltà nella trattativa con l'agente del portiere, Mino Raiola. La dirigenza spera di poter annunciare urbi et orbi il rinnovo di Donnarumma già nelle prossime settimane. Ma il suo rinnovo non vorrebbe dire che il numero 99 resterà ancora in rossonero. Non è un segreto che il procuratore del ragazzo non voglia, come manifestato in passato, di portare il natio di Castellamare di Stabia in altri lidi. Potrebbe dunque risultare decisiva la volontà dell'azzurro di restare al Milan.
Maldini e Massara però non vogliono correre rischi qualora Donnarumma non dovesse arrivare la fumata bianca per il rinnovo di Gigio e dunque sono alla ricerca di alternative al classe '99.
Dopo il match di ieri Maldini e Massara, una volta tornati a Milanello e smaltita la delusione dell'eliminazione dall'Europa League, si saranno visti il match della Roma contro lo Shakhtar Donetsk. Il duo mercato rossonero infatti avrebbe individuato in Anatoliy Trubin un possibile sostituto del classe '99.
Trubin nonostante la giovanissima età (19 anni) è finito nel mirino anche dell'Inter. Ma il classe 2001 ha già dimostrato personalità e maturità. Basti pensare come ha risposto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com che lo interrogava sui tanti rumors che lo riguardavano: "Penso siano solamente rumors e non mi interessano. Sono concentrato esclusivamente sulle mie prestazioni nello Shakhtar. Mi alleno e lavoro duramente ogni giorno per migliorare e crescere. Non ho tempo per pensare alle voci di mercato". E sull'essere considerato il "Donnarumma d'Ucraina" Trubin ha commentato: "Non mi fa effetto. Donnarumma è Donnarumma, Trubin è Trubin. Io non sono il Donnarumma d’Ucraina, sono semplicemente l’ucraino Trubin". E non è ancora tutto: addio Donnarumma? Maldini ha puntato altri 2 nomi per sostituirlo! <<<
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