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WOLVERHAMPTON, ENGLAND - AUGUST 05: Head Coach Julen Lopetegui of Wolverhampton Wanderers during the Pre Season Friendly match between Wolverhampton Wanderers and Stade Rennais at Molineux on August 05, 2023 in Wolverhampton, England. (Photo by Tony Marshall/Getty Images)
Sulle pagine di Repubblica, Paolo Condò ha commentato così il momento del Milan che ieri ha pareggiato 3-3 a San Siro contro il Genoa. Queste le sue parole su Loptegui e non solo...
"Il pareggio del Milan col Genoa in una casa che lo sciopero del tifo ha reso gelida è una storia diversa, figlia dei sei derby persi di fila che hanno avvelenato il rapporto con Pioli e, più in generale, di un superamento ancora irrisolto dell’era-Berlusconi. Dal 2000 a oggi il Milan ha vinto 3 scudetti contro gli 11 della Juve e i 7 dell’Inter, la frustrazione popolare ha raggiunto l’orlo del bicchiere, e ormai trabocca.
La partita di ieri è stata un mix di belle giocate e grosse sciocchezze, tipico prodotto di un ambiente dove il futuro ha invaso il presente togliendogli ogni interesse. Ogni discorso riguarda il prossimo allenatore e i prossimi giocatori, e la pressione sulla società ha già tolto dal tavolo l’ipotesi Lopetegui.
I tifosi hanno il diritto di esprimere le loro preferenze ed è vero che lo spagnolo scalda poco. Detto ciò, il club forte e convinto delle sue scelte non si lascia condizionare. La verità è che il primo a non esserne convinto era lui".
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