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Loftus-Cheek: “Un onore indossare questa maglia. A Tomori ho chiesto…”

Loftus Cheek
Loftus-Cheek ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni ufficiali del Milan nel suo primo giorno da rossonero
Redazione Il Milanista

Ruben Loftus-Cheek ha rilasciato delle dichiarazioni ai canali ufficiali del Milan dopo l’acquisto. Le sue prime parole: "È una sensazione speciale, inizia un nuovo capitolo per me dopo essere stato per vent'anni al Chelsea. È un momento speciale per me, staccarmi dal club e cominciare un nuovo capitolo. Il Milan è qualcosa di incredibile, avere l'opportunità di giocare a San Siro, un club con questa storia, con le leggende che ci hanno giocato, è un onore per me indossare questa maglia".

Sul Milan: "Seguo il Milan specialmente da quando c'è Tomori. Penso che Fik sia un esempio fantastico per come ha affrontato questa nuova sfida lontano dall'Inghilterra e per il successo che ha avuto. Il fatto che sia riuscito a vincere lo scudetto con il Milan e abbia raggiunto traguardi importanti con il club mi ha dato una grande spinta per farmi venire qui".

Sull'amicizia con Tomori: "Ho giocato con lui nelle giovanili, sarà bello indossare la stessa maglia a San Siro. Ho parlato molto con lui nell'ultimo mese, anzi un paio di mesi in realtà, specialmente quando la notizia è uscita sui giornali. Mi chiedeva se sarei venuto al Milan. All'inizio non potevo dirgli molto, ma quando la trattativa si è fatta seria ho iniziato a chiedergli del club e altre cose, tipo dove vive, dove vivono gli altri giocatori, dov'è il campo di allenamento. Mi ha detto che se fossi venuto al Milan avrei capito quanto è grande questo club, la sua storia e cosa vuol dire giocare per il Milan".

Sull'arrivo al Milan: "Ho sempre voluto venire, quando ho affrontato il Milan in Champions ho sentito cosa vuol dire giocare a San Siro, nonostante fossi un avversario. Allo stadio si sentiva una grande atmosfera, è incredibile".

Sul Milan del passato: "Amavo guardare Kakà, era eccezionale con la palla al piede. Giocare con la palla al piede è uno dei miei punti di forza e Kakà era tra i migliori con questa qualità, per questo era uno dei miei preferiti".

Su Leao: "Sta giocando ad un livello che lo porta ad essere tra i migliori al mondo, può solo migliorare ancora e ha l'atteggiamento giusto per farlo. Mi ha scritto un paio di settimane fa, ora sarà bello incontrarlo e giocare con lui".

Sul ruolo: "Sono abituato a giocare in molti ruoli. Credo che il ruolo in cui possono essere più efficace sia a centrocampo, giocando box-to-boc in modo da poter arrivare in area e segnare, ma anche tornare indietro e difendere con la mia fisicità. E' quello che voglio fare in Serie A".

Differenza tra Serie A e Premier League: "La Premier League è molto intensa e fisica. Da quanto ho visto la Serie A è molto tattica, ma dovrò vedere e provare come realmente le partite. In passato ho avuto allenatori italiani, erano molto focalizzati sulla tattica".

Fuori dal campo: "Sono una persona abbastanza rilassata, tranquilla e appassionata. Fuori dal calcio mi piace rilassarmi con gli amici. Gioco a tennis nel tempo libero, è uno dei miei hobby. Mi piace rimanere attivo, ma più di tutto amo giocare a calcio".

Un messaggio per i tifosi: "Ciao ragazzi. Sono onorato di essere al Milan, non vedo l'ora di indossare questa maglia e giocare la prima partita davanti a voi. Grazie per il supporto che mi avete già dato, non vedo l'ora di vedervi tutti".