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Pioli in conferenza: “Non recuperiamo nessuno. Domani è sfida scudetto!”

Redazione Il Milanista

Domani sera a San Siro andrà in scena l’attesissimo big match tra Milan e Napoli. Segui live la conferenza stampa di Pioli della vigilia.

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Domani sera a San Siro si terrà l’attesissima sfida tra il Milan e la formazione partenopea. In attesa del big match, tra pochi minuti Stefano Pioli parlerà nella consueta conferenza stampa della vigilia. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:

Su San Siro sempre pieno:la carica dei tifosi è al massimo livello. Da loro noi stiamo prendendo tante energie che ci servono per giocare il nostro calcio. Giocare in casa è un grandissimo vantaggio per noi e anche domani cercheremo di sfruttarlo”.

Sulla gara di domani:mi aspetto una partita difficile contro un avversario che è una grande squadra. Ha qualità ed è ben allenata, ma anche noi abbiamo le nostre qualità. non conta chi mancherà domani, ma conterà il gioco di squadra e lo spirito”.

Su Calabria che non viene convocato in nazionale: “io posso solo dire che sono contento di allenare un giocatore e una persona come Calabria”.

Se peseranno le assenze: “è vero che abbiamo qualche assenza, ma convocherò 25 giocatori tutti pronti e volenterosi. È normale che come sale il livello degli avversari deve salire anche il livello delle nostre prestazioni. Ci siamo allenati per mettere in campo la migliore prestazione possibile. Siamo allo stesso livello e agli stessi punti, perciò mi aspetto una partita entusiasmante”.

Senza Leao: “io non voglio togliere nulla alle qualità dei singoli giocatori, ma conta chi scende in campo. Conta il collettivo. Domani partiamo 11 contro 11, con le stesse motivazioni e voglia di fare una buona partita”.

Sul Napoli:Il segreto del Napoli è il talento dei giocatori e le idee di Spalletti. Ha un mercato che gli ha permesso di prendere giocatori non conosciuti, ma che si sono subito inseriti. Sta facendo un inizio di stagione molto importante.Sono due squadre simili, che vogliono concretizzare. Possiamo assomigliarci, poi dove possiamo essere meglio o peggio penso che lo dimostreremo domani”.

Sfida scudetto: “credo che sia una sfida scudetto, perché il campionato sarà così equilibrato perché i tre punti potranno fare la differenza alla fine della stagione. I tre punti di ogni singola partita possono essere davvero importanti, visto che lo scorso anno abbiamo vinto per due punti di vantaggio. Perciò credo che ogni partita possa essere decisiva per lo scudetto”.

Su Spalletti: “Stimo molto Spalletti, perché fa giocare bene le sue squadre. Dà un’impronta propositiva. Tanti anni fa sono andato a vedere i suoi allenamenti, ci conosciamo bene, lo stimo molto. Una delle caratteristiche di Spalletti è che cerca di migliorare le caratteristiche dei suoi giocatori”.

Leao: “Leao è un ragazzo molto intelligente, molto disponibile e sa che non si può accontentare. E lo sta facendo molto bene”.

Sul regolamento arbitrale: “il regolamento è uno ed è quello. Le situazioni possono cambiare ed è difficile dare un giudizio. Non si possono paragonare episodi diversi in partite diverse. Pensiamo a domani e ad affrontare la partita nel miglior modo possibile”.

Quali squadre possono vincere lo scudetto: “Secondo me ci sono più squadre attrezzate per fare bene e per vincere lo scudetto. Sono cresciute molto le squadre meglio piccole. Tante squadre sono forti e possono lottare per le prime posizioni”.

Sui gol subìti: “gli infortunati sono gli stessi, non recuperiamo nessuno. Si non ci stanno piacendo i gol subiti quando siamo in superiorità numerica. Sono stati visionati perché possiamo fare meglio in queste situazioni. Più il livello si alza più analizzare tutto nei dettagli può fare la differenza”.

Sul modulo: “si ho già deciso il modulo, lo abbiamo provato. Non è l’assenza di un giocatore che ci fa cambiare il sistema di gioco. Ritengo che l’organizzazione di una squadra ti deve far sfruttare al meglio le caratteristiche del giocatore in campo”.

Se c'è una partita che vorrebbe rigiocare: “conta solamente la partita di domani. Soprattutto in questa stagione se continui a pensare alla partita precedente, vuol dire che non sei pronto per pensare alla prossima. È difficile equiparare le partite perché cambiano gli avversari. Perciò è importante pensare a quello che dovremo fare domani”.

Krunic: “krunic sta bene, quando arrivi da un infortunio non hai una condizione ottimale. Ma lui sta bene e vediamo se domani potrà aiutarci per cambiare qualche situazione in corso”.

Sui nuovi: “Sono molto contento di Thiaw e di Adli, di tutti i nuovi arrivati. Continuo a ripetergli che non devono avere fretta perché ci vuole tempo per capire delle cose. Però loro stanno facendo tutto per dimostrare che sono pronti e che possono aiutare la squadra”.

Pobega: “Pobega è un giocatore che deve lavorare tanto, ma è un giocatore eccezionale. Sente il Milan dentro e sono molto contento per la sua convocazione in nazionale”.

Primo bilancio:Domani credo che sia giusto fare il primo bilancio della stagione. La squadra si è preparata molto bene per questa stagione, ma ci penseremo da domani. Adesso è ancora prematuro”.

Come ha preparato la gara:preparo la sfida come tutte le partite, considerando le strategie e le tattiche che vuoi mettere in campo. Solo dopo scegli i giocatori che vuoi schierare per esprimere al meglio il mio pensiero di gioco. Cerco di essere il più lucido possibile ma anche il più energico possibile, perché so che ai miei uomini piace così”.

I rossoneri non battono gli azzurri in casa dal 2014: "Più è alto il livello degli avversari più dobbiamo giocare di squadra noi. dobbiamo essere preoccupati perché così ti concentri meglio per farti trovare pronto”.

Si devono controbattere le armi tattiche: "Deve. Contro il Liverpool sapevano che loro avrebbero tenuto la linea molto alta e ne hanno approfittato, ma sanno anche palleggiare o andare negli 1 vs 1. Domani servirà una fase difensiva giusta, corretta e compatta: è un obiettivo che ci può dare tanti vantaggi".

Aggredire il Napoli: "Il Napoli palleggia bene, per aggredirlo bisogna farlo nei momenti giusti; se sbagliamo una pressione, loro hanno le capacità per farti male. Se li aspetti, possono farti male ugualmente. Sarà una partita molto importante tatticamente".