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CAIRATE, ITALY - MARCH 12: Head coach AC Milan Stefano Pioli speaks with the media during press conference at Milanello on March 12, 2023 in Cairate, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Domani alle 20:45 il Milan scenderà in campo a San Siro contro il Napoli per la ventiquattresima giornata di campionato. In attesa del match, tra pochi minuti Stefano Pioli parlerà nella consueta conferenza stampa della vigilia. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:
"Non cambiano le qualità della squadra nonostante la classifica del Napoli. I numeri degli azzurri sono importanti. Con Mazzarri è cambiato qualcosa, perché ha usato anche la difesa a tre. Ha qualità e va affrontato con rispetto e attenzione".
“Per il Milan essere al top vuol dire vincere qualcosa. Dobbiamo puntare a quello, anche se sappiamo che è difficile. Sia in campionato che in EL la competizione è alta. Noi stiamo viaggiando bene in questo periodo e dobbiamo continuare così”.
“A noi non interessano le critiche. Siamo così tanto autocritici che pensiamo a migliorare le situazioni. I campioni come Maignan non perdono mai: o vincono o imparano. E lui uscirà da questo periodo al meglio”.
“Oggi il Milan sta da 10, stiamo bene con la testa e dunque con le gambe. Abbiamo avuto una sola partita a settimana che ci ha aiutato al recupero fisico e mentale. Ora affronteremo 5 partite in 15 giorni, ma cercheremo di affrontarle nel miglior modo possibile”.
“A me piace il ritmo durante la partita. il cartellino blu potrebbe portare a ulteriore perdita di tempo, non sono favorevole”.
“de Ketelaere veniva usato come trequartista perché era il ruolo che a noi serviva. Sta facendo molto bene dopo un anno che lo ha aiutato, è cresciuto molto”.
“I recuperi stanno andando tutti molto bene, anche se sono situazioni che vanno valutate settimana dopo settimana. Thiaw verrà convocato per la partita di EL se tutto va bene”.
“Sacchi è stato nella sua epoca uno dei migliori allenatori. Raggiungere uno come lui nella stoia del Milan non può che essere gratificante. Ne sono molto orgoglioso”.
“Io faccio quello che amo, è sempre stata la mia passione. Mi sono divertito come calciatore e ho avuto la fortuna di portarlo avanti anche da allenatore. È normale che ci siano critiche e complimenti. Ma per me è importante lavorare bene con i miei giocatori perciò tutto il resto viene dopo. Apprendo dai miei giocatori ogni giorno, per me conta molto come lavoriamo e come stiamo insieme. Ho sempre avuto la fortuna di allenare un gruppo di persone speciali, questa è la nostra base solida. Questo mi fa stare bene. Sono più le cose positive e me le godo tutte”.
“Jovic è una realtà di questa squadra, che può giocare dall’inizio. Vediamo se può giocare insieme a Giroud. Non ho programmato le prossime partite soprattutto perché avremo molte sfide da preparare. Camarda ha le sue caratteristiche come ogni giocatore, perciò è difficile paragonarlo ad altri giocatori. Lui sta lavorando bene, deve crescere e fare il suo percorso. Lo sta facendo con la Primavera, ha le qualità per essere un domani il centravanti del Milan”.
“Devo vincere tutte le partite per recuperare la fiducia dei tifosi”.
“Domani Bennacer giocherà dall’inizio, ma a me non piacciono le posizioni fisse. Partirà basso, ma poi avanzerà nel corso del match. Isma deve dare tutto perché domani dobbiamo avere compattezza per affrontare l’avversario”.
“La squadra deve attaccare, ci piace fare così le partite. Siamo più portate al gioco offensivo e lo siamo sempre stati. È chiaro che stiamo lavorando ma dobbiamo insistere sui nostri aspetti positivi”.
“Il nostro futuro, non il mio, è il presente. Io sono nato centrocampista e poi per necessità sono diventato difensore. Forse hanno avuto ragione i miei allenatori. Chi ha giocato da difensore certe cose le vede meglio. È uno dei ruoli più complicati, perché non possiamo sbagliare un pallone. È un discorso che riguarda però tutta la squadra, non solo il reparto difensivo”.
“A me piace vedere indossate le maglie da tutta la squadra, non così singole. A vederle da fuori mi piace di più la nuova nera. Jovic ha tanta qualità e non vedo l’ora di avere a disposizione tutti i giocatori per avere più scelte”.
“A Inzaghi non posso che augurare il meglio. Quasi tutti gli allenatori sono stati esonerati. Io ho approfittato dei miei per sfruttarli e capire la tattica che avevo proposto e i rapporti instaurati. Pippo ha fatto un buon lavoro, poi ognuno vive le sue sensazioni e delle dinamiche particolari che da fuori non possono essere comprese”.
“Per Loftus Cheek sarà molto importante leggere gli avversari. È una posizione importante la sua per lo sviluppo del nostro gioco”.
“Il Milan è migliorato in campionato per i punti che ha ottenuto, ma è un risultato imparziale. I conti li faremo poi alla fine”.
“Il possesso palla del Napoli è di alto livello. È la squadra più precisa per i passaggi, hanno velocità e tira tanto in porta. Spesso domina sugli avversari, perciò dovremmo essere attenti e gestire bene la palla quando la avremo”.
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