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Pioli in conferenza: “Questa classifica non ci piace. Durante la pausa…”
Domani pomeriggio il Milan giocherà a San Siro l’ultima partita del 2022 contro la Fiorentina, prima della pausa per i Mondiali. In attesa del match contro i viola, tra pochi minuti Stefano Pioli parlerà nella consueta conferenza stampa della vigilia. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:
“Non posso che augurare a Ivan le migliori cose per la sua vita professionale e privata. Conosciamo Giorgio perchè era già con noi, darà continuità al percorso del club. Si abbiamo buoni propositi perche veniamo da una brutta prestazione e vogliamo finire con una prestazione diversa”.
“vincere vorrebbe dire tanto, dimostrare di non rinunciare o arrendersi a una classifica che non ci piace. Abbiamo tutte le qualità e sappiamo che il campionato è ancora lungo. Possiamo rientrare in corsa, ma lo dobbiamo dimostrare già da domani. Mancano ancora 24 partite e tantissimi punti a disposizione. Il 2022 è stato un anno molto positivo per noi, ma non ci dobbiamo fermare. Dobbiamo vincere per preparare bene la sosta”.
“Il mio modo di pensare è sempre stato costruttivo e positivo verso i miei giocatori. Così si può costruire la squadra e il gruppo. Io sono convinto delle qualità dei miei giocatori. Era normale dover dare il tempo ai nuovi per ambientarsi. Dare aiuto e chiedere aiuto vuol dire essere tutti uniti per rendere al massimo e giocare da Milan”.
“sono d’accordo con l’aspetto mentale fa sempre la differenza, ma anche l’aspetto tecnico tattico. Credo che i miei giocatori sappiano leggere qualsiasi episodio o sviluppo nel corso della partita. dobbiamo essere più pronti e più bravi, non fare come conto la Cremonese. La difesa ci ha chiuso troppo gli spazi, altre volte non abbiamo sfruttato il movimento sulle fasce. Dobbiamo avere la qualità per svilupparle al meglio. Domani non ci sono altri pensieri: c’è solo la partita di domani a cui pensare”.
“Grandissimo rispetto per la Fiorentina, ma dobbiamo pensare a noi. Noi possiamo determinare la nostra prestazione e, quando lo facciamo, riusciamo a portare a casa il risultato”.
“90 minuti dal Mondiale, inciderà sulla squadra? Credo che i giocatori siano professionisti e affidabili: ho fiducia nei miei giocatori. È una cosa anomala per tutti, ma noi abbiamo un’occasione per dimostrare chi siamo”.
“Sarebbe sbagliato pensare agli avversari. Noi dobbiamo giocare da Milan e fare tantissimi punti. Non si può fare un bilancio ora che mancano così tanti punti. Per Leao così come per tutti gli altri non è così facile mantenere alto il livello giocando così tanto, ma giocatori come lui devono riuscirci”.
“Credo che sono tante le cose che possiamo fare meglio. Il nostro peccato è stato non vincere la partita di mercoledì, alcune situazioni possiamo fare decisamente meglio. Abbiamo fatto meglio in casa, abbiamo segnato di meno ma subito anche meno gol. Sono tutte situazioni da studiare durante la sosta per alzare il livello”.
“Quando i numeri sono grandi non sono mai un caso. Simon è un leader per questo il Milan non prende gol con lui. Lui parla bene in campo, sa far prendere le posizioni giuste in campo ai suoi compagni. Ci dà tanto in campo e ci aiuta molto in fase difensiva. Ho sentito Furlani, ma non è ancora venuto a Milanello”.
“Credo che faccia tutto riferimento alle motivazioni. Ho fatto un grande in bocca al lupo ai ragazzi che sono stati scelti dalle loro Nazionali, chi invece rimarrà avrà ancora più fame di dimostrare sul campo quanto vale”.
“La sosta è abbastanza dettagia. Ci sono vari gruppi di lavoro. Chi giocherà domani si allenerà lunedì e poi sarà libero. Chi andrà al Mondiale avrà altri tempi, così come per chi non parte o per chi è infortunato. Abbiamo fatto tutti i calcoli per partire tutti quanti a Dubai il 10 dicembre (chi non andrà al Mondiale). Maignan sta meglio ma non sarà disponibile per giocare domani. Il suo recupero avverrà più avanti”.
“Credo che il Mondiale possa fare bene a CDK. Però è difficile fare previsioni. Giocare il Mondiale per la propria nazione è stimolante per tutti i giocatori. Perciò spero che Charles torni motivato”.
“quando ho fatto le scelte erano migliori in quel momento lì, perciò si rifarei sempre le stesse scelte. Quando non facciamo bene è colpa del gruppo e mai del singolo”.
“non so se è corretto fare parallelismi con la passata stagione, perché alla fine conta fare più punti rispetto alla passata stagione. Se ne facciamo meno rispetto all’anno scorso, diventa più difficile vincere il campionato”.
“La difesa a tre l’abbiamo già usata nelle scorse partite. Penso sia stata una partita facile in fase difensiva, mentre potevamo giocare meglio in fase offensiva”.
“Se non ho cambiato Tatarusanu vuol dire che sono stato contento delle prestazioni del giocatore. Non giocava da tanto, ma mi ha dato buone risposte sul campo con il passare del tempo”.
“è presto per dire se Ibra sarà convocabile per la partita contro la Salernitana. Verrà in ritiro con noi a Dubai, ma non è facile dire quando tornerà a giocare sul campo”.
“Il Milan è forte. Se è più o meno forte dell’anno scorso sta a noi dimostrarlo. Per me è più forte dello scorso anno e dobbiamo fare più punti rispetto allo scorso campionato. Non vogliamo abbatterci e provarci fino alla fine”.
“è molto importante recuperare gli infortunati durante questa pausa. Mi auguro di ritrovare tutti per la ripresa del campionato, anche se sarà difficile vedere Ibra subito in campo. Visto che c’è questa sosta che non abbiamo richiesto, la cosa migliore è sfruttarla per recuperare forze e uomini. Dobbiamo lavorare bene per prepararci al meglio per gennaio, che sarà un mese molto importante”.
“Credo che sia giusto far notizia quando perdiamo o pareggiamo, perché abbiamo dimostrato di essere forti. Credo che sia un privilegio avere critiche quando perdiamo perché abbiamo dimostrato quanto valiamo”.
“Vranckx sarà molto utile nel girone di ritorno. Ha sfruttato bene questo periodo di adattamento e si è allenato molto bene. Gli servirà molto la pausa ma sono sicuro delle sue qualità. Ho tante scelte da fare e non posso far giocare tutti, ma sono soddisfatto della sua mentalità e delle sue qualità”.
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