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Fonseca: “Voglio vincere, sappiamo quale attaccante vogliamo prendere…”

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Tra pochi minuti parlerà per la prima volta Paulo Fonseca come nuovo allenatore del Milan. Segui la live testuale!
Giulia Benedetti Redattore 

Ci siamo. È arrivato il momento di conoscere il nuovo allenatore del Milan. Tra pochi minuti Paulo Fonseca parlerà per la prima volta come tecnico rossonero. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:

Parla Zlatan Ibrahimovic: ""Devo ringraziare per l'accoglienza che ho ricevuto in questi giorni. Voglio ringraziare la società per la fiducia riposta in me. Devo dire che sono molto motivato, emozionato e fiducioso di fare un gran lavoro. So che arrivo in un club che vuole vincere, sono stato in questo bel museo e ho visto la storia del Milan, ho una gran ambizione di far parte di questa storia. Zlatan mi ha mostrato lo spazio per eventuali nuovi trofei, voglio far parte di questa storia. Buongiorno a tutti, finalmente il primo giorno di lavoro. Oggi presentiamo Paulo Fonseca, siamo carichi e non vediamo l'ora di iniziare".

Prende la parola Fonseca: “Io voglio fare parte di questa storia. Adesso sono pronto per iniziare questa strada e non vedo l’ora di cominciare a lavorare”.

“Io sono qui con grande ambizione, so che l’allenatore che arriva al Milan deve vincere. Ho guardato molte volte Baresi e altri giocatori che hanno fatto la storia del Milan. Ho la consapevolezza che è una grande responsabilità, ma anche un grande motivazione. So la responsabilità che ho nelle mie mani, ma ho grande fiducia nel fare vincere ancora il Milan”.

“Devo dire che sono qui perché credo molto nei giocatori che abbiamo. Penso che non è una novità che abbiamo bisogno di altri giocatori, ma non molti perché abbiamo molta qualità. Dobbiamo migliorare la squadra”.

“Sono diverso di Mourinho, ma sono contento delle sue vittorie. Io voglio fare bene al Milan, so che responsabilità ho nelle mie mani”.

“Penso che il Milan è un club con storia e calcio offensivo, per vincere noi dobbiamo essere una squadra dominante e coraggiosa. Voglio una squadra offensiva, reattiva, che non lascia pensare le altre squadre. La qualità del gioco è importante e voglio costruire una squadra che renda orgogliosi i tifosi”.

“Tutti noi sappiamo che abbiamo bisogno di un attaccante, stiamo cercando di prendere l’attaccante giusto con le caratteristiche giuste. Noi sappiamo il giocatore che vogliamo, aspettiamo di averlo in poco tempo”.

“Quello che posso promettere è di lottare ogni partita per vincere e contro l’Inter non sarà diverso. L’inter è una delle squadre più forti, ma noi dobbiamo giocare con coraggio e con l’ambizione di vincere”.

“Leao è un giocatore importante per il Milan, mi aspetto un giocatore motivato e pronto per giocare per la squadra. È giovane e ha possibilità di imparare tutti i giorni”.

“Come ho detto prima stiamo parlando e studiando, ma non abbiamo fretta perché il mercato è lungo. Posso assicurare che i nuovi acquisti arriveranno. Zirkzee è passato. Ora abbiamo uno in mente, c’è qualcuno che puntiamo”.

“Noi sappiamo quello che vogliamo e al tempo giusto avremo il giusto giocatore”.

“Ho studiato la squadra e non voglio fare paragoni, ma io devo guardare quello che devo imparare. Dobbiamo essere una squadra più equilibrata. Dobbiamo migliorare la fase difensiva. Vogliamo costruire una squadra più aggressiva e lavorerò per migliorare questo aspetto. Io penso che abbiamo di buoni difensori e non penso che sia un problema individuale. La priorità però ora è un attaccante”.

Ibra: “Non dobbiamo pensare solo ai nuovi acquisti, ma anche a chi esce. Per portare nuovi giocatori, dobbiamo anche vendere. È importante capire anche questo”.

“Io ho una voglia molto grande di cominciare e convincere i tifosi. Voglio far ricredere i tifosi e mostrargli che saremo una squadra ambiziosa e che giocheremo per vincere. Sono io che devo convincere i tifosi, ma so che loro saranno con noi in ogni momento. Tutti insieme saremo molto forte”.

“Penso che la prima partita contro il Torino mi aspetto di vedere le mie idee sul campo. Questo è un processo che ha bisogno di tempo. Noi cominciamo oggi senza i giocatori importanti, perché arrivano più tardi. Penso che il primo giorno di campionato potremo vedere una squadra diversa”.

“Come ho detto l’allenatore che arriva al Milan arriva per vincere. Dico questo senza problema, è la verità”.

“Non ho un rapporto personale con nessun giocatore della rosa, ma li conosco molto bene”.

“Florenzi è un giocatore della squadra e io conto su tutti i giocatori della squadra”.

Ibra: “Theo è un giocatore del Milan, siamo fortunati che abbiamo tre giocatori in Semifinale degli Europei. Per ora è un giocatore del Milan e sappiamo che qui sta molto bene, ora avrà più spazio per giocare come piace a lui. Andrà molto bene, non sono preoccupato”.

Fonseca: “Theo è un giocatore importantissimo per noi. Penso di giocare in diverse strutture, devo capire le caratteristiche dei giocatori che abbiamo e capire come giocare. È positivo avere giocatori diversi in più posizioni”.

“Non voglio parlare di nomi di giocatori, come abbiamo detto noi sappiamo chiaramente il giocatore che vogliamo. Sappiamo che vogliamo grande qualità per l’attacco perché è un reparto fondamentale. L’attaccante deve dare tanto alla squadra, io credo che avremo a breve questo giocatore”.

Ibra: “Per Origi e Ballo-Tourè sono convocati, ma vanno con il Milan Futuro perché non rientrano nel progetto della Prima Squadra”.

Fonseca: “Da ieri abbiamo cominciato a parlare con varie persone per risolvere il problema degli infortuni. Ora gli infortuni sono tanti e in tante partite, ma sono fiducioso che non avremo grandi problemi”.

“Non lo so se lo sapete, ma ho una grande passione per l’Italia. Ho avuto una grande esperienza a Roma, penso che il campionato italiano è molto particolare. Ma la mia esperienza a Roma è stata molto importante e mi ha spinto a tornare in Italia. Conosco bene il campionato e gli altri allenatori, sono prontissimo per cominciare”.

“Il campionato qui è fortissimo. La Serie A è una dei campionati più difficili al mondo con proprie caratteristiche. So che in questo momento c’è questa preoccupazione per il futuro del calcio italiano. Noi stiamo preparando molto bene il futuro del Milan con l’under 23. Conosco giovani giocatori italiani con qualità e non ho nessun problema nel far giocare giovani con qualità”.

“è molto importante Ibra, è un punto di riferimento per tutti noi qui al Milan. Penso che quando abbiamo parlato è stato importante la comunione di idee, quello che la società vuole e quello che io posso portare al club. Penso che siamo tutti fiduciosi per il presente e il futuro del Milan, perché le nostre idee sono comuni”.

“Quello che ho detto che ho guardato è un problema collettivo e non individuale per quanto riguarda il subire gol. Voglio una squadra più aggressiva e più reattiva quando perdiamo parla, e avere una squadra più alta a difendere. Se miglioriamo il reparto difensivo, possiamo trovare un equilibrio per non prendere molti gol”.

“Io non voglio fare paragone con l’anno scorso. Io ho un modo di difendere diverso rispetto a quello fatto finora. So che c’è la tendenza a fare uomo contro uomo, noi possiamo farlo ma non sono un allenatore per fare questo gioco tutto il tempo. Questo cambierà gli approcci del mediano”.

“Vogliamo andare avanti il più possibile in CL, ma sappiamo quanto sia difficile. Abbiamo l’ambizione di vincere ogni partita ma abbiamo bisogno anche di fortuna. C’è comunque l’ambizione di vincere la Champions”.

“Abbiamo parlato con Cardinale, penso che è stato importante questo scambio di idee. Mi è piaciuto che ha detto che il Milan vuole vincere non solo oggi, ma anche domani. Ci stiamo preparando per vincere anche nel futuro. Abbiamo sempre avuto contatto”.

"Kalulu può giocare nelle due posizioni. Sono soddisfatto di aver quasi tutti i difensori per iniziare a lavorare con la fase difensiva, manca solo Theo. È importante avere Kalulu che può giocare in diversi ruoli, ma dipende dalle posizioni in cui giocheremo”.

“abbiamo tante qualità qui e diverse soluzioni per diverse posizioni. Tutti i giocatori saranno importanti per me. Se miglioriamo la squadra sarà al meglio, ma voglio far migliorare tutti i giocatori”.

Ibra: “Io non sono deluso dall’agente di Zirkzee, perché è il procuratore che risolve e crea. La realtà non era come la voce che girava. Noi abbiamo una idea per l’attacco e speriamo che arrivi il prima possibile”.

Fonseca: “non mi piace molto parlare di giocatori che non abbiamo chiuso, ma abbiamo molto chiaro il giocatore che vogliamo”.

“Per me è molto semplice la scelta di vivere a Milanello. È tempo di lavorare molto e non abbiamo molto tempo a disposizione. Per me è più facile arrivare qui subito e avere più ore per lavorare”.

“Sono squadre diverse la Roma e il Milan. Non voglio parlare del passato, perché Roma non è una piazza facile. Adesso però penso solo al Milan e a creare una squadra che renda orgogliosi il Milan”.

Ibra: “Bisogna trovare soluzioni per i giocatori che non avranno spazio. Sull’attacco Mister X è sicuro, poi dipende dalle situazioni. Jovic è nostro, poi dipende dal mister di quali giocatori avrà bisogno”.

Ibra: “Con i tifosi capisco la passione e l’ambizione che si aspettano tanto. Capisco che vogliono vincere, ma siamo sulla stessa linea. Però alla fine c’è amore con loro e abbiamo la loro stessa ambizione. Chi lavora dentro al Milan sa che bisogna avere ambizione di vincere, andiamo avanti insieme”.