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CAIRATE, ITALY - MARCH 12: Head coach AC Milan Stefano Pioli speaks with the media during press conference at Milanello on March 12, 2023 in Cairate, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
-SEGUONO AGGIORNAMENTI:
Domani alle 18 il Milan scenderà in campo contro la Juventus per la 34esima giornata di Serie A. In attesa del match, tra pochi minuti Stefano Pioli parlerà nella consueta conferenza stampa della vigilia. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:
“Deve essere così anche purtroppo per i risultati negativi che abbiamo ottenuto in EL e nel Derby. Il focus è cercare di arrivare al secondo posto e fare bene domani”.
“è facile motivare la squadra perché non possiamo fermarci a queste delusioni, per forza dobbiamo avere la voglia e il riscatto per lottare fino alla fine. Siamo dei professionisti, soffriamo di questa situazione ma abbiamo il dovere di rialzarci e gestire queste delusioni”.
“Dovremo lottare, dare il massimo come se fosse l’ultima partita. Dobbiamo lottare su ogni pallone, superare un avversario che sta bene. Ma noi vogliamo difendere il secondo posto”.
“Abbiamo dato tutto, ma non sempre abbiamo messo in campo le nostre qualità. Noi non siamo mai stati la squadra più forte del campionato, ma abbiamo dato tutto. Mentalmente abbiamo dato tutto, ma non sempre siamo riusciti a vincere”.
“Abbiamo tanti punti a disposizione ancora, siamo il Milan e vogliamo uscire da questo momento difficile”.
“In questi cinque anni ci sono stati molti momenti positivi e anche negativi. Questi ultimi 10 giorni sono stati uno dei momenti più difficili e dolorosi. Se potessi cambiare i risultati nei derby darei tutto, ma non si può. So che fa parte del gioco e devo avere le spalle larghe per accettarlo. Leao sarà capitano domani, la sta vivendo come tutti noi. Vedere i nostri rivali festeggiare non è stato semplice”.
“Aspettiamo la fine del campionato e poi ognuno farà le sue valutazioni in positivo e in negativo”.
“La cosa più evidente è stata l’uscita dall’EL e quel mese dove abbiamo preso il distacco dall’Inter. L’Inter è stato più forte e continuo e noi non siamo riuscite a mantenere quel livello lì, così come tutte le altre squadre”.
“Ibra era qua ieri e l’altro ieri, è sempre vicino a noi e cerca di darci supporto per superare questo momento difficile”.
“Il Milan deve gestire il dopo tempesta. Devi dimostrare di riuscire a superare anche le situazioni più difficili”.
“Non ho voluto non fare io la conferenza post derby, ma è stata una decisione della società di non farla”.
“Conta dare il massimo domani, essere molto attenti e determinati perché è una partita fondamentale. Dobbiamo essere al 100% in tutte le situazioni”.
“La priorità era fare una squadra compatta e forte in fase difensiva, perciò scegliere giocatori con queste caratteristiche. Il piano ha funzionato fino a un certo punto. Quando subisci gol da palla inattiva metti in vantaggio l’avversario che sa chiudersi molto bene. Okafor e Chukwueze stanno molto bene, poi sta a me prendere le decisioni su chi deve giocare”.
“Ibra ama il Milan, prenderà le decisioni migliori per quello che riguarda le sue mansioni qui. Theo è fortissimo, può essere un giocatore importante per il Milan”.
“Bennacer non è al 100% delle sue condizioni. Adli è molto attento e ora è il giocatore più affidabile”.
“Il derby è il derby, c’era tanto dentro questa partita. Domani sarebbe stato meglio avere tutti i giocatori a disposizione, ma non posso dire nulla ai miei”.
“Questo fa onore a Inzaghi, ma credo che sia facile fare i complimenti agli avversari quando vinci. Credo che l’Inter ha preso tanti punti sugli avversari della passata stagione. Ogni anno le cose si azzerano, perciò dobbiamo ripartire da capo”.
“Nelle ultime partite abbiamo trovato degli avversari bravi nello sfruttare i nostri errori. Anche loro hanno fatto errori ma noi non siamo stati bravi a sfruttarli”.
“Credo che sia stato un errore non sottolineare il cammino in CL dell’anno scorso. Però è inutile che ci nascondiamo. Il fatto che lo scudetto l’abbia vinto l’Inter e anche a uscire dal cammino europeo sia stato l’Inter, è questa la cosa negativa. I nostri limiti e errori vengono rimarcati ancora di più perché gli avversari sono gli eterni rivali”.
“La Juve è una squadra solida, che può trovare occasioni in qualsiasi momenti. Ha tutto per diventare una squadra importante”.
“In questo momento non sto pensando a far giocare giocatori per l’anno prossimo, ma a chi ci può far vincere tutte le partite da qua alla fine”.
“Tocca a noi dimostrare come voler chiudere la stagione. Abbiamo la possibilità di dimostrare di meritare il secondo posto, ma dipende da noi. Dobbiamo affrontare la gara con grande forza e convinzione, sicuri di poterla vincere”.
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