Torna la Serie A e torna anche il Diavolo. Da domani Pioli potrà contare sull’utilizzo e la carica di Ibrahimovic. Come riporta il Corriere della Sera, lo svedese è pronto per giocare, ma la sua presenza dal primo minuto contro la Lazio non è certa. Di sicuro, però, Zlatan scenderà in campo e si alternerà con Rebic. Nell'attesa della sfida di domani alle 18 fra i rossoneri di Stefano Pioli e i biancocelesti di Maurizio Sarri, il tecnico del Milan interviene oggi in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni riportate dalla redazione de ilMilanista.it.
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LIVE | Pioli, la conferenza stampa prima di Milan-Lazio
La conferenza stampa del tecnico rossonero, Stefano Pioli. Oggi pomeriggio scatta infatti la terza giornata di Serie A.
SULL RITORNO DOPO LA SOSTA - È stata una sosta abbastanza buona, non ci voleva l’infortunio di Krunic. Arriva un momento della stagione in cui saremo impegnati ogni 3 giorni. Krunic non ci sarà come non ci sarà Giroud, sono due settimane che è fermo, lo rivedremo lunedì.
SU IBRA E KESSIE - Stanno bene, hanno effettuato tutte le varie e recenti sedute e quindi sono perfettamente arruolabili per gli 11 in campo. Non so se partirà dall'inizio o meno. Deciderò domani.
SULLA GESTIONE DI IBRA IN QUESTA STAGIONE - Ibra è un pò più grande in tutto. Sa quelle che sono le sue condizioni e sa che 4 mesi lontano dai campi non sono pochi. Ma io so che lui ha sempre lavorato, dalla mattina alla sera per allenarsi e farsi trovare in forma. Mi auguro che quest'anno trovi quella continuità che alle volte lo scorso anno gli è mancata.
SUL RINNOVO DI KESSIE - Io credo che non ci sono dubbi su quel che vorrei. Vorrei che firmasse. Non riguarda però me il suo rinnovo, ma me e il suo agente. Non è il momento di preoccuparsi e di parlarne. Alla fine è il campo che parla. Lui e sereno e concentrato al massimo. Quindi al momento non ci sono problemi.
SU SANDRO TONALI - Sandro sta crescendo e questo è sotto gli occhi di tutti. E' completo e ha grandi capacità, fisiche e tecniche. Chiaro che tutti questi attestati di stima non possono che fargli piacere. C'è grande competitività al Milan quest'anno, ma tutti sanno che non importa la quantità di minuti giocati, ma la qualità.
SULLA PROFONDITA' DELLA ROSA - Siamo migliorati come spessore e composizione di rosa. Chiaro che ci sono alcuni come Messias un pò indietro e avrà bisogno di tempo. Bakayoko è anche lui un pò indietro e per il momento non lo vedremo. Ma al completo vedrete che saremo sempre competitivi.
SULLA SFIDA ALLA LAZIO - Sulla carta dovrebbe essere una partita che entrambe vorranno condurre e provare un gioco offensivo. La Lazio è molto forte in tutti i reparti. Abbina tecnica e velocità. Non a caso credo che sia la squadra che più a segnato dall'inizio della stagione.
SUI TIFOSI E IL "PERICOLO" KESSIE - Credo che abbiamo tifosi intelligenti che ci sosterranno sempre e comunque, nonostante difficoltà interne come quella sul rinnovo di Kessie. Se ne sta parlando troppo comunque. Calma, le trattative sono lunghe. A parlare poi è sempre il campo.
SULLA SFIDA DI DOMANI - Per noi sono tutte prove di maturità. Ogni test ci dirà il nostro livello e ci mostrerà le situazioni in cui dobbiamo ancora crescere. Ci aspettano partite impegnative e stimolanti e in queste dobbiamo dimostrare il nostro valore. Ma io domani schiererò la migliore prestazione possibile.
SULL'ALTERNANZA FLORENZI-SAELEMAEKERS - La formazione iniziale la valuterò domani e sarà in base ai rientri dalle nazionali e a quello che ho visto in questi giorni. Non cambierà ad ogni modo il nostro atteggiamento. Vogliamo rimanere in testa al campionato.
SU BRAHIM DIAZ - E' cresciuto moltissimo e ha avuto bisogno di tempo. Si tratta di un classico trequartista. Deve provare più spesso giocate difficili e migliorare nella fase di non possesso palla.
SU MESSIAS - E' intelligente e disponibile. Può giocare esterno sia a sinistra che a destra. Non escludo però il suo impiego da trequartista. Questo ovviamente, solo quando sarà pronto perchè ancora non lo è.
SU MAURIZIO SARRI - E' un allenatore fantastico. Ma non sarà una sfida Sarri-Pioli. Chiaro che sono stimolato, per quello che Sarri ha fatto, per quello che ha vinto e per quello che è. Si tratta di confrontarsi ad altissimi livelli.
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