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Stefano Pioli in conferenza stampa.
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Domani sera alle 20:45 il Milan scenderà in campo al Luigi Ferraris per affrontare la squadra blucerchiata, gara valida per la sesta giornata di Serie A. In attesa del match, tra pochi minuti Stefano Pioli parlerà nella consueta conferenza stampa della vigilia. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:
Sull’avversaria di domani: "Troveremo un avversario solido, che ha una buona identità. È motivatissimo, arriva da due pareggi importanti in casa ma anche da una sconfitta in campionato".
Se gli avversari affrontano il Milan in modo diverso: “sono poche le partite per determinare un giudizio sui risultati in casa o in trasferta. Conta molto la qualità delle nostre prestazioni. In alcune partite potevamo fare meglio”.
Su Origi: “Sta meglio, ha avuto un po’ di minutaggio per aumentare il ritmo. Ha bisogno di giocare ed è un ottimo giocatore”.
Su Dest: "Lo abbiamo seguito anche nelle scorse stagioni. L'ho trovato più attento in fase difensiva di quello che pensavo. Deve fare di più con la palla, con la qualità che ha può fare tanto in avanti. A lui piace giocare anche a sinistra, ma abbiamo anche altre soluzioni".
Su De Ketelaere e Diaz: “abbiamo varie soluzioni da sfruttare. Sta facendo tutto quello che gli sto chiedendo. Si sta inserendo molto bene e sono contento. Ha bisogno di tempo per conoscere meglio i suoi compagni, ma vedo un giocatore sereno. Brahim ha determinate caratteristiche per darci superiorità numerica. È inevitabile che mi chiediate sempre di chi non gioca, ma io scelgo sempre in base alla partita”.
Se il turnover è indispensabile: “non è questione di turnover. Sono sicuro di avere un gruppo molto forti, di avere un’idea di gioco ben precisa. So che tutti daranno il loro apporto una volta chiamati in causa. La formazione che schiererò domani per me la migliore, non avremo mai la controprova”.
Su Diaz soffre la concorrenza: “Se giochi nel Milan, devi accettare e devi volere la concorrenza. perché se vuoi raggiungere certi livelli, non possiamo pretendere di avere 11 titolare e 10 giocatori che non siano all’altezza. Tutti devono convincermi di essere i migliori e di voler giocare, ma è già così. Non c’è nessun giocatore demoralizzato, tutti stanno giocando bene e si stanno allenando bene".
Su Rebic: "Rebic ha un problema forte alla schiena che non gli permette di allenarmi. Purtroppo non siamo ancora riusciti a levargli quel dolore alla schiena, che non gli permette di allenarsi con gli altri”.
Sul passare subito in svantaggio: “Credo che l’unico approccio sbagliato dal punto di vista mentale sia stato quello con l’Udinese. Non penso sia una condizione di approccio, ma è un dato che vogliamo invertire”.
Se pensano ancora alle ultime sei gare dello scorso anno: “Stiamo parlando di un finale di stagione di un’altra stagione. Ora è un altro campionato. Noi abbiamo preparato la partita per cercare di vincere. Credo che stiamo facendo bene, ma in alcune situazioni dobbiamo crescere”.
Su Adli: “Non ho ancora provato Adli come mezzala. Non la vedo percorribile questa strada”.
Su Pobega: “A me è piaciuto come è entrato martedì, con vigore e con forza. È arrivato due volte alla conclusione, ma poteva essere più preciso. È un giocatore in crescita sul quale puntiamo”.
Su CDK: “Credo che possiamo cercarlo di più, perche ha forza fisica per reggere l’avversario. Dobbiamo fidarci di più delle sue qualità. Lui deve capire quando andare in profondità e quando accordare il gioco, perché ha entrambe le qualità. Io non schiero i giocatori per dargli minuti. Se domani giocherà è perchè credo possa darci una mano. Io devo pensare a tutta la squadra".
Su Pobega trequartista: "SI può tutto. Per vincere le partite, bisogna trovare nuove soluzioni. C’è spazio per tutto”.
Sui corner: “Hanno ragione, dobbiamo farli meglio. Anche loro sanno che dobbiamo farli meglio, perché sanno quanto sono importanti in una gara. Ci stiamo lavorando e spero presto di vedere dei risultati. Adesso questa è diventata una priorità”.
Cosa cambia tra De Ketelaere e Diaz: "La posizione è la stessa e sanno che cosa devono fare. Hanno caratteristiche diverse, ma la posizione che devono ricoprire è la stessa".
Se i giocatori si devono anche gestire: "Noi non siamo in grado di gestire le partite. Dobbiamo giocare con intensità tutte le partite. Non dobbiamo avere la mentalità di finire la partita con le energie. Preferisco chi chiede il cambio perché ha dato tutto e non ne ha più".
Sull'inserimento dei nuovi: "Stanno lavorando e crescendo. Conoscono meglio i compagni. Sono ragazzi molto disponibili. Sono arrivati da pochi giorni. Non so se qualcuno sarà pronto per domani, ma l'importante è che siano giocatori forti. Qualcuno di loro poi andrà in nazionale, sarei stato più felice di averli qui con noi".
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