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RIVIVI IL LIVE- Sportiello: “Voglio dare affidabilità. Su Maignan…”

Redazione Il Milanista

Il Milan presenta ufficialmente il nuovo acquisto Marco Sportiello. Segui live la conferenza stampa del nuovo giocatore rossonero

Tra pochi minuti il Milan presenterà ufficialmente il nuovo acquisto Marco Sportiello. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:

“Sicuramente come ho già detto il Milan è l’ultimo step della mia carriera. Essere qui è un sogno, non è una frase fatta ma è vero. Devo ancora realizzare quanto successo. Credo di essere maturato molto negli ultimi tre anni e penso che questo trasferimento sia arrivato nel momento opportuno”.

“Credo di non eccellere in a tantissime qualità tecniche, però credo di avere altri valori. Ho fatto la gavetta, la Serie D, la C2 e C2 e poi Serie A e B. mi porto dietro questi valori, nessuno mi ha regalato nulla. Per me era un sogno già arrivare in Serie A, esserci per il decimo anno consecutivo è fonte di grande orgoglio”.

“Con il mister abbiamo vissuto la morte terribile di Astori. Lui qui ha vissuto a Milanello, è una persona che mi porto sempre dentro. Anche se abbiamo fatto un solo anno insieme, mi ha insegnato tanto. Sapeva come dirti le cose al momento giusto. Tra me e il mister ho questo legame anche per l’esperienza che abbiamo vissuto e sono contento di tornare a lavorare con lui”.

“Maignan quando è arrivato due anni fa e l’ho affrontato ho detto che era un portiere fortissimo. Non èera facile sostituire un portiere importante come Donnarumma, ma lui mi sembra anche più forte. Io mi sono sempre adattato a tutti, anzi io posso imparare molto da lui. Io sono vecchia scuola, lui è un portiere molto moderno perciò voglio rubargli queste caratteristiche. Se ci sarà occasione io farò quello che posso fare io, non devo fare l’errore di fare quello che fa lui”.

“Con le tre competizioni c’è bisogno di tutti, non solo in campo ma anche nel quotidiano. Chi gioca di meno deve comunque dare il tutto per tutto in allenamento, anche se non è facile. Quando non si gioca per 7 mesi, ti buttano in mezzo al campo e puoi solo fare bene. Devi essere bravo e stare sempre sul pezzo. Io voglio dare affidabilità al gruppo e star tranquilli”.

“Ho giocato le ultime dieci partite all’Atalanta, non ho fatto il titolare. Io la scelta l’avevo già fatta prima. Sono contento di aver fatto quel percorso dalle giovanili alla prima squadra, ma penso di aver fatto la scelta giusta. Sono contento”.

“Durante questi anni ci siamo sentiti con Pioli perché abbiamo passato un’esperienza particolare ed è rimasto il legame. Io avevo questo vantaggio di conoscere l’allenatore e qualche collaboratore, devono ancora arrivare gli altri. Ci sarà tempo per parlare con il mister”.

“Maignan voglio vederlo da vicino sono sincero. Anche Mirante ho conosciuto qualche anno fa in nazionale, voglio imparare anche da lui che ha molta esperienza. Sono tuti giocatori di alto livello, come Leao. Quale partita mi piacerebbe giocare? Anche Bologna-Milan alla prima va benissimo o una qualsiasi a San Siro, è già tanto (ride, ndr)”.

“Pulisic non lo so, non ne abbiamo parlato. Abbiamo parlato del nostro allenamento e basta. Avevo già da tempo un accordo con il Milan, quindi sono andato diretto su questa squadra. Non c’è stato altro. Loftus Cheek si vede che è un giocatore importante con fisicità importante, ci darà una grande mano”.

“Mirante è grande, quindi è lui che mi deve insegnare qualcosa. Lo ascolto e basta. Maignan mi sembra già un portiere molto inquadrato, non credo che abbia bisogno di altri consigli. Si può aiutare dando ritmo agli allenamenti per stimolarlo. Però lui è già un portiere formato e maturo, ha già vinto diversi campionati”.

Sui portieri che usano i piedi: “Dipende dal gioco, perché a Bergamo non giocavamo dal basso. Mi devo abituare sicuramente però tanto è dettato dal gioco e da come si muovono i compagni. Devo essere veloce a capire determinati meccanismi”.