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RIVIVI IL LIVE – Pavlovic: “Ibra fondamentale, sono un difensore aggressivo”

Lorenzo Focolari Redattore 
Alle 15:30 la conferenza stampa di presentazione di Strahinja Pavlovic, nuovo difensore centrale arrivato dal Salisburgo. Seguitela con noi

Giornata di presentazione in casa Milan. Alle 15:30 infatti ci sarà la conferenza stampa di Strahinja Pavlovic, difensore centrale arrivato in questa sessione di calciomercato dal Salisburgo. Seguite con noi le sue parole nella live.

QUANTO E' STATO IMPORTANTE IBRA NELLA DECISIONE DI VENIRE AL MILAN: "E' stato fondamentale per me. Dopo il primo contatto ha capito subito che il Milan è un grande club. Più parlavo con Zlatan e più mi convincevo di venire qui. Ho capito quanto mi volevano".

CHE TIPO DI DIFENSORE E': "Sono un giocatore aggressivo. Devo ancora parlare con il mister, io sono qui per fare ciò che mi chiede. Difesa a tre o quattro cambia poco per me. Sono qui per dare il 200%".

SE HA PARLATO CON QUALCHE GIOCATORE SERBO: "Ho parlato con diversi calciatori serbi che giocano in Italia. Venire qui è la scelta giusta per me in questo momento. In Italia posso migliorare molto". 

L'IDOLO PASSATO DEL MILAN: "Ho scelto il 31 che è il numero che avevo già al Salisburgo. Poi ho saputo che qui lo aveva avuto Stam, che per me è sempre stato un eroe. Molti ci paragonano, di sicuro per i capelli (sorride, ndr). Ma a parte questo abbiamo entrambi una grande aggressività".

CON CHI SI GIOCHERANNO LO SCUDETTO: "In Italia ci sono squadre eccellenti, c'è grande concorrenza per lo Scudetto. Il confronto con l'Inter? Ho parlato con molti tifosi, c'è grande rispetto tra i due club e questo è bello". 

IN COSA PUO' MIGLIORARE: "Ogni giorno si deve migliorare e imparare. Non so in cosa di specifico io possa migliorare, ma posso dire che darò tutto ogni giorno".

COME STA FISICAMENTE: "Mi sento in forma, sto bene. Mi sono già allenato a Milanello e mi ero allenato bene anche al Salisburgo".

I SUOI SOGNI ORA CHE E' AL MILAN: "Quando arrivi un grande club come il Milan i sogni sono grandi". 

COSA PENSA DI MILANELLO: "E' tutto positivo da quando sono arrivato. E' un sogno che si avvera. Milanello è bellissimo, tutti mi stanno aiutando. Anche la città mi piace, pur essendo qui da poco tempo". 

COSA PUO' PORTARE IL FATTO CHE LUI SIA MANCINO: "Essere mancino è un vantaggio perché non ci sono altri difensori mancini". 

SE HA VISTO IL MILAN L'ANNO SCORSO: "Sì, ho visto diverse partite. Ho visto i gol subiti. Tutta la squadra deve lavorare sia in attacco che in difesa. Serve avere compattezza". 

DI COSA DEVONO AVERE PAURA GLI AVVERSARI: "Basta che mi guardino come ha detto Ibra (sorride, ndr)".

SE PUO' FARE ALTRI RUOLI: "Quando ero più giovane ho fatto anche altri ruoli. Avevo un allenatore che mi utilizzava in diverse posizioni e questo mi è servito". 

COSA PUO' PORTARE NEL DERBY: "Ho giocato il derby di Belgrado. Ero molto giovane e ho imparato subito cosa vuol dire gestire la pressione in partite del genere". 

SE E' EMOZIONATO PERCHE' PRESTO SENTIRA' I CORI DEI TIFOSI: "Sono felice. Voglio entrare in campo e far vedere a tutti le mie qualità. Spero di essere in grado di far vedere chi sono e che i tifosi apprezzeranno il mio modo di giocare". 

SE L'INTER HA L'ATTACCO PIU' FORTE DELLA SERIE A: "Non so se sono i migliori, ma hanno grandi qualità. Ho giocato due volte contro l'Inter e hanno degli attaccanti forti". 

COME HA PRESO LA FAMIGLIA IL PASSAGGIO AL MILAN: "Sono orgogliosi e felici. Verranno alla prima partita di campionato. Sono sicuramente felici e orgogliosi".