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RIVIVI LIVE – Conferenza Pioli: “Non voglio giudicare Sandro Tonali”

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I rossoneri si preparano alla sfida di campionato contro la Juventus di Max Allegri. Ecco le dichiarazioni di Pioli in conferenza stampa

Il Milan è pronto per tornare a battagliare in campionato. La squadra di Stefano Pioli sta facendo la differenza sul campo da gioco da inizio stagione e vuole continuare in questo modo. Domani lo snodo sarà cruciale, contro una Vecchia Signora che vuole arrivare in vetta. Intanto partiamo con la conferenza stampa del tecnico rossonero, visto che qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:

T: "Ieri è stato un bel momento per ritrovarsi in vista della partita di oggi? (nonostante fosse il suo compleanno)"

P: "Sicuramente ci ha dato una mano per ritrovarci dopo la pausa nazionali. Ieri una belle giornata dopo che ci siamo ritrovati giovedì. I ragazzi mi hanno fatto delle belle sorprese e stiamo stati bene insieme sia con la dirigenza che con lo staff. A me piace quando ci emozioniamo nel condividere qualcosa e credo che anche questa sia una situazione importante da portare avanti. Noi abbiamo il nostro modo di approcciare le partite, abbiamo la nostra energia da prendere dai nostri tifosi, visto che domani ci sarà ancora un grandissimo San Siro. Queste caratteristiche ci aiutano a rimanere ancora più uniti, più compatti e di conseguenza più forti".

T:"Quella di domani è una partita da scudetto? Non nel senso che chi vince, lo ha vinto ma tra squadra che ambiscono a quello".

P:"Assolutamente sì, Milan-Juve è la grande partita. Poi noi in questo momento siamo avanti e loro sono terzi in classifica, ma la lotta per lo scudetto in questo momento si rivolge a quattro squadra ma siamo ancora alla nona di campionato. Per noi è importante ripartire da ciò di buono che stiamo facendo, migliorare ciò che per il momento non sta andando per il verso giusto e mettere in campo la migliore prestazione possibile. Gli avversari sono di livello e strutturati per vincere sotto tutti i punti di vista".

T:"Sei stato l'allenatore che ha cambiato più di tutti tra una partita e l'altra, sarà così anche nel corso di questo segmento di stagione oppure essendoci una partita in meno varierà? Inoltre ci può fare il solito bollettino medico?"

P:"In questo momento abbiamo abbandonato quello che è successo fino a ieri, non pensiamo a quello che succederà nella prossima gara ma solo per essere concentrati su domani. Io vedrò come andrà la prestazione di domani sera per preparare al meglio anche le altre sfide altrettanto importanti. Recuperiamo sia Krunic che Kalulu. Comunque si parla di un periodo sfortunato perché perdiamo Sportiello e Chukwu. Non recuperiamo ancora Loftus perché è guarito dalla lesione muscolare, ma non è al 100%. Mi auguro di recuperarlo per le prossime gare".

T:"Mirante, quanta fiducia c'è in lui? Cosa vi siete detti?"

P:"La massima fiducia visto che è un portiere esperto ed anche dalla massima affidabilità. Non c'è tanto da dire per un giocatore così esperto e così pronto che ha tanto rispetto all'interno dello spogliatoio".

T:"Allegri ha detto che è normale che sia te che Marotta diciate che la Juve è la favorita allo scudetto per togliere pressione, è così?".

P:"No, non credo che Allegri si sia risentito delle mie parole o delle mie revisioni. Credo sia abbastanza evidente, però, che preparare una sola partita a settimana sia un vantaggio. Logico che non garantisce il successo matematicamente, ma è comunque una grande mano e un vantaggio".

T:"Quanto è importante una sportellata in questo istante? Che peso specifico ha questa partita? Ti aspetti una scossa da Giroud e Leao?".

P:"Non sarebbe importante la vittoria perché mandiamo la Juventus a 7, con 29 partite da giocare sai quanti punti si possono ancora perdere. Sarebbe importante per noi per la continuità di gioco e risultati, ma se batti la Juventus c'è dietro anche la prestazione. Sarebbe importante per la nostra autostima e per la nostra consapevolezza. Per quanto riguarda sia Giroud che Leao sono fondamentali per noi, ma se vinciamo con il gol di un altro va bene lo stesso".

T:"Mirante cambia il modo di giocare del Milan nell'avvio dell'azione?"

P:"No, siamo sulle stesse cose perché Antonio riesce a leggere gli spazi. Poi dobbiamo essere noi a dare la possibilità di costruire e trovare gli spazi giusti. Però il portiere lo sa fare ed anche bene".

T:"Si è fatto male Chukwu, il calendario è fitto però chi potrebbe essere l'alternativa di Pulisic?"

P:"L'alternativa più giusta e più adatta è sicuramente Luka Romero che sta facendo benissimo e sarò contento se troverà spazio all'interno del team. Sono tranquillissimo che se Christian ha bisogno di riposo potrò mettere senza problemi Luka, un'alternativa (anche se con caratteristiche diverse) è quella di Yunus Musah. Okafor un po' meno perché preferisce giocare a sinistra."

T:"Sembrata una pausa di un'estate. Quanto può essere impermeabile l'ambiente a tutte le voci circolate? Cosa pensi tu del caso scommesse?"

P:"Siamo rimasti sorpresi e scioccati da questa situazione. Tutta una cosa che voi scrivete, ma ancora non ci sono notizie ufficiale. Sandro io non lo voglio giudicare per quello che ha commesso, ma lo giudicherò per come vuole uscire da questo momento di come si vuole riscattare e se diventerà un esempio. Se a Sandro volevo bene 10, adesso voglio bene 100. Proverò ad aiutarlo".

T:"Non pensa sia un falso storico che Leao non aiuti il team in difesa?"

P:"Io penso che Rafa sia contento di avere una squadra ed un allenatore come me ed ora lo sia ancora di più".

T:"La formazione gira con due numeri nove molto fisici, un modo atipico di attaccare, può cambiare qualcosa?"

P:"Se cambia qualcosa per loro, cambia anche per noi. Logico che il calcio è un gioco di contrapposizioni. Se giocano con due centravanti puri ci terranno la difesa un po' più stretta per andare sugli esterni. Una partita in cui dobbiamo essere estremamente precisi visto che parliamo di una squadra con tante qualità".

T:"Non sempre le soste aiutano, soltanto sfortuna o c'è qualcos'altro?"

P:"La sfortuna c'è, noi abbiamo avuto quattro infortuni muscolari e se si dovesse continuare così faremmo una media eccezionale".

T:"Un parere su Adli?"

P:"A me piace quando un calciatore è così legato al team. Il suo ruolo lo sta interpretando bene, ha grande disponibilità grande visione e ci sta dando una grande mano. Deve essere bravo a prendere meno rischi sul campo".

T:"Adli può diventare una bandiera di questo Milan?"

P:"Parliamo di un calciatore che può avere sia presente che futuro. Un calciatore che ha fatto di tutto pur di restare con noi, continuando con questo atteggiamento e con questa attenzione sicuramente può avere un grande futuro".

 

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